Cronaca

Dalla terza media alla laurea, tanti giovani in coda al Porto Antico per un posto di lavoro nel nuovo Mc Donald’s genovese

Genova. Sono giovani, a volte giovanissimi, con titoli di studio che vanno dalla terza media alla laurea i circa 90 ragazzi arrivati al Porto antico di Genova per partecipare ai colloqui per i 25 posti di lavoro offerti da McDonalds per l’apertura del nuovo punto vendita di Genova.

Venticinque “perché quindici ragazzi sono già stati selezionati e sono attualmente in formazione presso gli altri ristoranti” spiega Filippo Parodi, licenziatario Mc Donalds per Genova e Savona, che attualmente gestisce i tre ristoranti genovesi e un punto vendita a Savona. “Abbiamo ricevuto circa 500 curriculum online e altrettanti off line – racconta Parodi – e da una prima scrematura siamo arrivati ai colloqui di oggi dai quali usciranno i nomi delle persone assunte, che immediatamente inizieranno un periodo di formazione”.

Le assunzioni riguardano tutte contratti part time: “Assumiamo con contratti part time a 24 ore a tempo indeterminato, ma poi è possibile fare carriera e diventare full time, cosa che accade spesso. Per esempio il direttore del nuovo punto vendita ha 27 anni ed è direttore da 2 anni”.

“Ho cominciato nel 2005 – spiega infatti Anis, attualmente direttore del ristorante di via XX Settembre e futuro direttore del ristorante di Sottoripa – poi ho fatto tutto il percorso e i corsi di formazione che mi hanno portato prima a diventare manager e poi direttore e attualmente hi circa 50 dipendenti”. Anis si sta occupando personalmente dei colloqui con i candidati: “Ai ragazzi chiediamo anzitutto rispetto e poi lavoro di squadra, perché puoi anche essere bravissimo ma da solo non arrivi da nessuna parte”.

Nei gazebo allestiti in piazzale Mandraccio si raccolgono i curriculum dei giovani selezionati e i ragazzi aspettano pazienti e un po’ emozionati il proprio turno per il colloquio.

Jessica ha 24 anni, un titolo di terza media ed è speranzosa “nonostante ci sia un sacco di gente”. Simona, che ha “una laurea magistrale in scienze della formazione” ed è arrivata da Napoli “apposta per fare questo colloquio”. Poi c’è Valentina, che ha 25 anni e studia all’università di Genova ed è qui per trovare un lavoro che le consenta di pagarsi gli studi. Ancora Marco, che ha fatto l’alberghiero e vuole lavorare nella ristorazione, Alessandro, diplomato, sta facendo un corso di formazione professionale di panificazione. Tutti motivati, perché un contratto a tempo indeterminato, di questi tempi è un’occasione da non perdere. La paga base per 4 ore al giorno su 6 giorni a settimana è di 60-700 euro lordi, ma “visti i tempi che corrono, è comunque un buon inizio” commenta qualcuno.

“Noi abbiamo comunicato anche con una campagna televisiva un programma molto importante di sviluppo che prevede oltre 100 nuove aperture da qui al 2015 e circa 3 mila nuove assunzioni” spiega Stefano Dedola, direttore risorse umane di Mc Donald’s Italia. Cosa cerca Mc Donald’s nei candidati: “Un certo tipo di attitudine, perché si tratta di un lavoro particolare, la capacità di lavorare in squadra e un certo orientamento al cliente, per il resto non poniamo limiti né di età né di titolo di studio, ovvio che un lavoro part time a 24 ore è certamente più attrattivo per i giovani, che magari conciliano studio e lavoro, oppure per le donne che devono invece spesso conciliare il lavoro con gli impegni familiari”.

Con i colloqui di oggi si dovrebbe completare la “squadra” in vista dell’apertura del nuovo ristorante di Sottoripa, che aprirà i battenti tra settembre e ottobre: aperto 7 giorni su 7, dalle sette di mattina con il “Mc caffé” fino a mezzanotte, 200 posti a sedere tra interno e dehors e, al di là dei gusti personali, una possibilità in più per genovesi e turisti che la domenica faticano in zona a trovare un bar aperto per mangire un panino.

E sulle polemiche con i commercianti della zona, quando qualche mese fa si diffuse la notizia dell’apertura del nuovo McDonald’s, Parodi sorride e dice: “A me piace citare il collega del Gran Ristoro che ha detto che qui sono tutti benvenuti. Noi siamo anche in via XX settembre dove è pieno di bar e di ristoranti, sinceramente non credo che ci saranno grossi problemi per nessuno perché nessuno mangia tutti i giorni da mc donald’s come non mangia tutti i giorni nello stesso bar e nemmeno a casa”.

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