Cronaca

Caccia a daini e caprioli: Consiglio di Stato respinge ricorso di Provincia e associazioni venatorie

daino

Genova. Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare formulata dalla Provincia di Genova e dalle Associazioni venatorie, nel ricorso contro la sentenza del Tar Liguria, che aveva annullato gli atti impugnati, inerenti all’attività venatoria per il prelievo dei cervidi.

In particolare, il Consiglio di Stato ha ritenuto che “non si rinviene la sussistenza di una situazione di danno tale da giustificare gli estremi di gravità e urgenza necessari per la concessione dell’invocata misura cautelare, soprattutto in considerazione del fatto che il piano di prelievo per la stagione faunistica 2012-2013 risulta ormai scaduto”, confermando a sua volta la propria ordinanza, del febbraio 2013, che aveva respinto l’appello cautelare proposto dalle Associazioni venatorie contro l’ordinanza del Tar di gennaio scorso.

Resta pertanto confermata l’esecutività della sentenza di primo grado, per cui “senza la previa adozione del piano faunistico, non è possibile procedere ad alcun prelievo selettivo ed inoltre non possono essere utilizzate le munizioni al piombo, dannose per la salute e l’ambiente”.

La Onlus Associazione Verdi Ambiente e Società e Angelo Spanò esprimono “grande soddisfazione per aver ancora una volta contribuito all’affermazione dei valori costituzionali ed indisponibili in materia ambientale, con specifico riguardo al diritto alla salute e del correlativo diritto ad un ambiente salubre, garantito anche dall’equilibrato sviluppo dell’habitat naturale, dei valori naturalistici, della biodiversità e del sistema faunistico, che non possono essere pregiudicati da un esercizio scorretto dell’attività venatoria”.

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