Genova. La Procura di Genova ha aperto una inchiesta bis sull’alluvione del novembre 2011, che provoco’ sei morti e molti danni, a seguito di un esposto presentato nelle scorse settimane da un gruppo di commercianti di via Fereggiano.
L’inchiesta, per il momento contro ignoti, dovrebbe fare luce sulla prevenzione, sul controllo dei rivi e sulla manutenzione che potrebbero avere contribuito alla tragedia. L’ipotesi di reato è disastro colposo. Punto di partenza dell’inchiesta è la corposa consulenza tecnica consegnata dai periti della Procura (guidati dal professor Alfonso Bellini) che eveva analizzato metro a metro tutta l’altra del Ferggiano evidenziando le situazioni di rischio dovute alla cementificazione dei decenni passati. Responsabilità forse per la maggior parte lontane nel tempo, ma non in tutti i casi potrebbe essere così.
L’inchiesta principale, quella sulla gestione della emergenza il 4 novembre, dovrebbe arrivare a breve alla decisione dei magistrati sul rinvio a giudizio o meno dei sei indagati, tra i quali l’ex sindaco Marta Vincenzi e l’ex assessore Francesco Scidone.