Genova. Un palazzo di proprietà dell’Inps ma gestito da una società di Milano e due piantine di marijuana sul tetto. E’ quanto hanno scoperto dai poliziotti ieri nel quartiere genovese di Albaro.
La segnalazione è arrivata da una inquilina del palazzo. La donna, 54enne genovese, era salita sul tetto per verificare se vi fosse una perdita d’acqua dalle cisterne ed ha notato, poggiati a terra, due vasi di piante strane. Insospettita ha poi telefonato al 113.
Arrivati gli agenti, la 54enne ha spiegato che lo stabile era di proprietà dell’Inps ma amministrato da una società con sede a Milano. Non avendo un vero e proprio amministratore condominiale, il condominio in pratica risultava “autogestito” dagli inquilini, mentre l’accesso al tetto di fatto è possibile a chiunque, perché la porta che conduce al locale non è mai chiusa a chiave. I poliziotti, non potendo al momento accertare la proprietà dei vasi, hanno sequestrato le piante di marijuana a carico di ignoti, portandole alla Scientifica per essere analizzate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le analisi effettuate hanno confermato che si tratta di piante appartenenti al genere “Cannabis”.