Genova. I giudici del tribunale del Riesame di Genova si sono riservati sull’appello presentato dai difensori del pilota Antonio Anfossi contro la sospensione per due mesi emessa dal gip Ferdinando Baldini. Il provvedimento era stato preso nell’ambito dell’inchiesta per il tragico incidente provocato il 7 maggio scorso dalla nave Jolly Nero, che e’ costato la vita a nove persone.
Roberto Paoloni, comandante del cargo della Compagnia Messina, a sua volta sospeso, ha invece rinunciato all’appello al Riesame. Secondo i difensori di Anfossi, gli avvocati Francesco Munari e Carlo Golda, ”il pilota non aveva tutte le conoscenze necessarie rispetto alla situazione in cui si trovava la portacontainer al momento della partenza dal terminal Messina”. Per i due legali nessuno lo avrebbe avvertito che la Jolly Nero aveva dei problemi e dei guasti.
La decisione dei giudici potrebbe arrivare a settembre, dopo il periodo feriale. “Anfossi – hanno sottolineato i difensori – sta ancora male ed e’ sotto cura, ma appena si riprendera’ si fara’ interrogare per collaborare con i magistrati e chiarire la sua posizione.
Il gip aveva emesso la misura interdittiva per “pericolo di reiterazione data la negligenza dei comportamenti messi in atto la notte della tragedia”. La sospensione riguarda anche il primo ufficiale Lorenzo Repetto che non ha presentato appello. Anfossi, Paoloni e Repetto sono indagati per omicidio colposo plurimo, attentato alla sicurezza dei trasporti e crollo di costruzioni (Torre Piloti e palazzina di molo Giano). Il comandante e’ pure indagato per falso