Genova. Il Silp Cgil è sceso ancora una volta in piazza per protestare contro il taglio dei servizi di pulizia nelle caserme di polizia e carabinieri. “Il nuovo contratto prevede in media tagli sino al 70% medio delle prestazioni e questo significa che la frequenza prevista per le pulizie sarà la seguente: caserme fino a 2000 mq 1 giorno alla settimana (un’ora per ogni addetto); caserme oltre i 2000 mq: 2 giorni alla settimana (un’ora per ogni addetto)”. A parlare è Roberto Traverso, segretario proviniale del Silp Cgil.
“L’igiene e la salubrità sono fuori controllo sanitario – prosegue Traverso – intervenga subito il Prefetto di Genova”. Per rendere l’idea della gravità della situazione, il segretario del sindacato di polizia spiega che se dovessero andare a regime i tagli previsti, la pulizia dell’immobile della Questura di Genova resterebbe affidata a circa 5 lavoratrici che potrebbero essere cosi impiegate: 2 volte alla settimana (con la presenza di 5 operatori per 1 ora al giorno) o 5 volte alla settimana (con la presenza di 1 operatori per 1 ora al giorno).
“È inaccettabile che la dignità e l’immagine del Comparto Sicurezza, vengano ancora una volta calpestati a causa dei tagli economici. L’apertura del nuovo Governo ad un reale riconoscimento della specificità delle forze dell’ordine deve concretizzarsi – conclude Traverso – Chi ha il dovere di garantire la democraticità delle nostre piazze non può continuare ad essere abbandonato a se stesso”.
Il Silp ha dato vita questa mattina a un presidio con volantinaggio davanti alla Prefettura, proprio per rimarcare quanto sta accadendo.