Chiavari. “Benvenuto 11mo giorno. Del temporale son rimaste le nubi, ma noi tutti attendiamo il sereno. La mia ultima notte è trascorsa. Lascio Pinerolo Suite con la consapevolezza che ciascuno di noi ha agito in sinergia per il fine comune. GRAZIE a tutti e…. ad maiora!”. Così Roberta sul gruppo Facebook “Salva il tuo tribunale”, nell’ultimo giorno di occupazione del palazzo di Giustizia di Chiavari iniziata 11 giorni fa per ”denunciare il colossale spreco di denaro pubblico e le gravissime conseguenze derivanti dalla possibile soppressione del Tribunale di Chiavari”.
“Questa è l’ultima notte – spiega il portavoce del comitato, Gabriele Trossarello – da domani non abbiamo più il permesso”. Molti gli attestati di solidarietà giunti al comitato, testimoniati anche su Facebook e Twitter dalle immagini e dai post di sostegno e vicinanza da parte di cittadini e amministratori locali. Alla vigilia della commissione in Senato prevista domani, a cui parteciperà una delegazione da Chiavari, stasera alle 19.30 il comitato si riunisce per discutere l’iniziativa finale.
“Organizziamo l’uscita di martedì – continua Trossarello – Taglieremo o bruceremo un assegno da 14 milioni. Un gesto simbolico per indicare che quei soldi saranno buttati al vento. Poi pensavamo di fare una flash mob magari in piazza Mazzini stando fermi, in silenzio, con un fazzoletto bianco con lo sguardo rivolto verso il tribunale a qualche metro uno dall’altro”. Domani sarà la giornata più lunga: 11.30 appuntamento a Roma, poi alla sera alle 20.30 la protesta muta, “pacifica e civile”, come nello spirito del Comitato. A quell’ora potrebbe essere arrivata anche qualche novità dalla capitale. “La speranza è sempre l’ultima a morire”, conclude Trossarello.