Politica

Tragedia di Genova, odg dei 5 Stelle: “Primo passo verso il ripristino della funzionalità del porto”

molo giano
Foto d'archivio

Genova. Il 7 maggio si è verificato nel porto di Genova uno dei più gravi incidenti marittimi mai avvenuti in un porto italiano; la nave Jolly Nero abbattendo la torre piloti del porto di Genova causava nove morti. La sua regolare operatività è fondamentale per l’economia della città di Genova, della Liguria e dell’intero paese ed è evidente che l’efficienza e l’operatività del porto più importante d’Italia hanno subito un colpo durissimo.

“Attraverso l’O. d. G. proposto dal Movimento 5 Stelle attraverso la senatrice Cristina De Pietro eletta nella Circoscrizione Liguria e acquisito dal Governo in data 11 giugno, si è voluto quindi fornire una prima concreta soluzione al grave disagio delle attività portuali assicurando il ripristino della piena operatività”, si legge in una nota del Movimento 5 Stelle.

Non è stata invece accolta la parte relativa alla richiesta che l’Autorità Portuale provvedesse alla realizzazione di uno studio di valutazione dei rischi, delle criticità e della sicurezza relativi al traffico portuale e alle manovre in porto, considerate le mutate condizioni di traffico, della struttura delle banchine e delle aumentate dimensioni delle navi stesse, nonché alla realizzazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro.

“Analogamente è stata rigettato il tema della Trasparenza Amministrativa, dove si chiedeva che i bandi di gara e i relativi affidamenti connessi agli interventi di cui sopra, venissero pubblicati, in evidenza, nella prima pagina del sito internet dell’Autorità Portuale. Questi due dinieghi appaiono scioccamente immotivati e gravissimi per la loro valenza tecnica ma non stupiscono stante la palese e vergognosa indifferenza di questa Maggioranza e soprattutto degli altri Senatori Liguri ai temi della Sicurezza sul lavoro e della Trasparenza Amministrativa”, conclude la nota.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.