Genova. La linea ad alta velocità Genova-Milano è un’opera di fondamentale importanza, non solo per il nostro territorio, ma per l’intero Paese. E’ un collegamento vitale per la nostra economia e per lo sviluppo del porto all’interno di un quadro di collegamenti internazionali a cui non possiamo rinunciare.
Non deve accadere che un’infrastruttura di questa portata possa correre il rischio di essere definanziata, per questo monitoreremo attentamente in Parlamento l’evolversi della situazione e porteremo le istanze e le rivendicazioni degli Enti locali che in questi giorni hanno manifestato la loro preoccupazione.
Abbiamo apprezzato le parole di impegno del Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi che attraverso le pagine de Il Secolo XIX ha precisato che il Terzo Valico resta una priorità per il Governo, dando la propria garanzia sui finanziamenti.
Per noi questo è un impegno su cui non faremo sconti a nessuno, neppure a questo Governo.
Abbiamo fiducia nel governo ma chiediamo che a queste parole seguano impegni formali che diano la totale garanzia che arrivino i finanziamenti dovuti. Attendiamo quindi di vedere i decreti di rifinanziamento entro fine giugno, come annunciato oggi dal Ministro Lupi.
Manifestiamo al contempo apprezzamento per il “Decreto Fare” del Governo, che finalmente sblocca opere importantissime dando il via a molti cantieri, i cui lavori avranno una ricaduta prevista a livello occupazionale di circa 30mila nuovi posti di lavoro. In questa fase è fondamentale che ogni euro non utilizzato sia impegnato immediatamente per creare lavoro.
Una grande boccata d’ossigeno per la nostra economia, che può beneficiare anche di alcuni provvedimenti particolarmente importanti per la nostra regione come il rilancio dei porti e della nautica attraverso l’abolizione della tassa sulle piccole imbarcazioni; la semplificazione e la facilitazione delle procedure per i dragaggi, la rimodulazione delle tasse portuali; la riduzione dell’accisa sul gasolio per il riscaldamento delle coltivazioni sotto terra (fondamentale per i coltivatori di basilico e i floricoltori del ponente ligure); il fondo di garanzia per i grandi progetti di ricerca ed innovazione industriale.
Anche gli altri interventi in materia di edilizia, impresa, agenda digitale, semplificazione fiscale, ambiente, istruzione, università, ricerca, semplificazione per la cittadinanza e giustizia vanno nel segno di un Paese che vuole crescere e diventare competitivo puntando sull’innovazione, la conoscenza, la voglia e la capacità di fare delle nostre aziende.
Lorenzo Basso, deputato e segretario regionale PD