Genova. Il consiglio comunale di Genova ha detto sì all’acconto del nuovo Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) per l’anno 2013 calcolato in base alla Tia, la vecchia imposta sulla spazzatura pagata fino al 2012.
Il Comune di Genova chiederà ai cittadini di versare l’acconto Tares in due rate, ciascuna del 41,5% della vecchia Tia versata l’anno scorso: entro il 31 luglio la scadenza della prima rata, entro il 30 settembre 2013 la scadenza della seconda
rata. Tre le rate di acconto per le imprese, ciascuna equivalente al 27,6% della vecchia Tia: entro il 15 luglio la scadenza della prima rata, entro il 16 settembre la scadenza della seconda rata, entro il 15 ottobre la scadenza della terza rata.
Pagato l’83% della vecchia Tia, cittadini e imprese a fine anno saranno chiamati a pagare il restante 17% della vecchia Tia e i probabili aumenti stabiliti dalla nuova Tares. Sono stati 30 i sì, 5 i no e 2 gli astenuti, su 37 consiglieri presenti. Favorevole la maggioranza di centrosinistra: Pd, Lista Doria, Sel, Idv, FdS, più M5S e Udc. Contrario il centrodestra: Pdl e Lega Nord. Astenuta la Lista Musso.
Il voto favorevole è stato accolto da un applauso di una ventina di lavoratori Amiu sugli spalti del consiglio comunale soddisfatti di ‘poter ricevere lo stipendio’.