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Pro Recco Rugby, non basta il cuore (e il pubblico): finale playoff e promozione all’Ur Capitolina

pro recco rugby 2012/2013

Recco. Al Peroni Stadium di Calvisano più di 700 tifosi biancocelesti hanno incitato ed applaudito senza sosta gli Squali della Pro Recco Rugby, battuti dall’Unione Rugby Capitolina nella finale di serie A 2012/2013. I romani, trascinati dall’ex nazionale Riccardo Bocchino, hanno avuto ragione dei liguri con il punteggio di 29-16 e sono stati promossi nel campionato di Eccellenza. La partita è stata come ci si aspetta che sia ogni finale: intensa, combattuta, incerta, altalenante, legata ad episodi e sfumature.

“È stata la finale che ci aspettavamo – conferma coach Claudio Ceppolino, applaudito ed acclamato sia dal pubblico che dai suoi ragazzi – e non posso rimproverare niente alla mia squadra. Siamo andati vicinissimi a vincerla e, anche se sappiamo di aver pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo fatto, soprattutto nella fase dell’incontro in cui eravamo in superiorità numerica ed in cui non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo costruito, non avrei potuto chiedere di più alla mia magnifica squadra: i ragazzi anche oggi hanno dato tutto e hanno dimostrato di saper giocare a rugby ad alto livello. Dispiace sempre perdere, ed ancora di più una finale, ma la Capitolina ha meritato la vittoria e noi siamo usciti dal campo a testa altissima”.

Ecco la cronaca di Emy Forlani per il sito ufficiale della Pro Recco Rugby. Gli Squali sono riusciti ad imporre per ampi tratti dell’incontro il loro gioco, hanno dominato in mischia chiusa e lavorato bene in touche. I temutissimi e fortissimi trequarti capitolini sono stati tenuti a bada difendendo con ordine ma, le poche imprecisioni e gli errori commessi, sono stati puniti senza pietà dai ragazzi di Cococcetta, che sono riusciti ad andare in meta due volte e hanno potuto contare sul piede e sul talento di Riccardo Bocchino che, sia nel gioco di spostamento che dalla piazzola, è stato implacabile.

Proprio il numero 10 capitolino apre le marcature dopo soli 2’ di gioco: piazzola e 0-3. Gli Squali però non si fanno certo intimorire: la mischia spinge, i trequarti pungono e al 17’ Bisso vola in meta, Agniel trasforma e 7-3. Oggi partita perfetta per entrambi i “cecchini” della piazzola: 7/7 con 19 punti per Bocchino e 4/4 con 11 punti per Agniel. Solo quattro minuti dopo, il Recco paga carissimo un buco difensivo: Iacolucci segna in mezzo ai pali e Bocchino naturalmente non sbaglia la facile trasformazione per il 7-10. Il ritmo è alto, le squadre non si risparmiano, i biancocelesti costruiscono più gioco ma faticano a concretizzare e, non appena sbagliano, l’ex Azzurro romano li punisce senza pietà: al 31’ e al 37’ va in piazzola e porta i suoi sul 7-16. Il Recco ed Agniel però ancora una volta non stanno a guardare: biancocelesti di nuovo in attacco e, al 39’ e al 44’, il francese risponde colpo su colpo al piazzatore avversario, portando il parziale sul 13-16.

La ripresa inizia come era finito il primo tempo: al 6’ Agniel in piazzola e pareggio, 16-16. In questa fase dell’incontro gli Squali vivono il momento più difficile del loro match: costruiscono una gran mole di gioco ma non segnano, sbagliano tanto, il direttore di gara forse ci mette anche un po’ del suo con qualche decisione non proprio impeccabile, Bocchino è sempre spietato dalla piazzola e al 10’ e al 19’ porta i suoi sul 16-22. Il cronometro gira, le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto tra capovolgimenti di fronte, belle giocate e qualche errore. A pochi minuti dalla fine della partita gli Squali hanno l’occasione che potrebbe cambiare il corso ed il risultato dell’incontro ma la favorevole azione d’attacco sfuma in un nulla di fatto e, come spesso accade, al danno si aggiunge la beffa: al 44’ la meta di Iachizzi e la trasformazione di Bocchino fissano il punteggio su un troppo punitivo 16-29.

“Ribadisco che, sia oggi che durante tutta la stagione, non avrei potuto chiedere di più ai miei ragazzi. – prosegue coach Ceppolino – Gli errori che abbiamo fatto e che abbiamo pagato cari, non possono certo cancellare una prestazione comunque maiuscola ed una stagione che a Recco solo otto mesi fa non sembrava neanche possibile sognare: ci eravamo posti l’obiettivo dei playoff ma abbiamo vinto il campionato, siamo arrivati in finale e siamo arrivati anche ad un passo dal vincerla. E’ stata un’annata storica e stupenda, fatta di tanta fatica e umiltà, lavoro, un gruppo fantastico, tanti piccoli passi che alla fine ci hanno portato fino in alto, ad un soffio dalla vetta più alta”.

La sensazione a Recco è che questa stagione e questo risultato non siano stati un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza che fissa un nuovo livello e dei nuovi obiettivi e parametri per il futuro, per la società, per la prima squadra e per tutte le squadre biancocelesti.

Coach Claudio, emozionato e commosso al termine della finale e della stagione, ci tiene ai ringraziamenti: “non posso non ringraziare il nostro pubblico, che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e che, soprattutto nei playoff e oggi a Calvisano ci ha seguito in un modo che ha quasi dell’incredibile: più di mille persone a Recco per la semifinale di ritorno, settecento oggi alla finale. Ringrazio le persone che tanto mi hanno aiutato in questo percorso: Manuel Ferrari con la mischia ordinata, Juan Lopez con i lineout, Gian Cartoni come preparatore atletico, il medico Gian Bedocchi. Tutto lo staff: i dirigenti Allegretti, Peri, Maggi e Cipriani, l’inossidabile Rocco, l’addetta stampa Emy Forlani. Sicuramente avrò dimenticato qualcuno! Ringrazio la Società, il Consiglio e il Presidente Diliberto per la fiducia e il sostegno che mi hanno dato. Naturalmente, soprattutto, voglio ringraziare di cuore la squadra, il magnifico gruppo insieme al quale ho imparato tanto: grazie ragazzi per la fiducia, per i sacrifici, per aver tirato fuori il meglio di voi e anche di me, per i passi avanti enormi che abbiamo fatto, per avermi regalato delle emozioni che non dimenticherò mai. Chiedo scusa se qualche volta ho sbagliato, ma ho sempre cercato di fare il bene della squadra e di fare del mio meglio. Ho avuto ancora una volta conferma che nel rugby si deve sempre lottare insieme per fare grandi cose, e noi lo abbiamo fatto: quest’anno è stata scritta una bellissima e storica pagina per la Pro Recco Rugby e nessuno potrà mai togliere né a me né a voi la soddisfazione per averla costruita partita dopo partita ed allenamento dopo allenamento, per averla vissuta fino in fondo, e per essere stati un grande esempio per tutti i ragazzi delle giovanili. Grazie a tutti.”

Questo il tabellino del match:

Calvisano, “Peroni Stadium” San Michele – domenica 2 giugno 2013
Serie A – Finale Promozione
Pro Recco Rugby v Unione Rugby Capitolina 16- 29 (13-16)

Marcatori: p.t. 3’ cp Bocchino (0-3),17’ m Bisso tr Agniel (7-3), 21’ m Iacolucci tr Bocchino (7-10), 31’ cp Bocchino (7-13), 37’ cp Bocchino (7-16), 39’ cp Agniel (10-16), 44’ cp Agniel (13-16); s.t. 6’ cp Agniel (16-16); 10’ cp Bocchino (16-19); 19’ cp Bocchino (16-22), 44’ m Iachizzi tr Bocchino (16-29)

Pro Recco Rugby: Becerra; Tassara, Breda (38’ st. Torchia) , Agniel, Bisso; Zanzotto, Villagra (44’ st. Esposito); Salsi, Giorgi, Orlandi, Lopez, Metaliaj (38’ st. Vallarino); Galli (38’ st. Sciacchitano), Noto (cap.), Casareto (12’ st. Aluigi)
all. Ceppolino

Unione Rugby Capitolina: Rebecchini; Molaioli, Marrucci (33’ st. Recchi), Enodeh, Iacolucci (24’ st. Diana); Bocchino, Leonardi N. (20’ st. Vannini); Budini (14’ st. Iachizzi), De Michelis (cap), Leonardi E.; Lupi (25’ st. Marsella, 33’ st. Martire), Scoccini; Bitonte (14’ st. Rampa), Polioni (14’ st. Rossi), Moriconi

g.d.l. Stefano Marrama (Padova) e Francesco Lento (Udine)
quarto uomo: Massimo Brescacin (Treviso)

Cartellini: 23’ st. giallo Moriconi (UR Capitolina)

Calciatori: Agniel (Pro Recco Rugby) cp. 3/3, tr. 1/1, Bocchino (Unione Rugby Capitolina) cp. 5/5, tr. 2/2

Note: giornata variabile, clima tiepido, campo in buone condizioni. Circa 3000 spettatori.

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