Genova. Arriva dal Comitato portuale di Genova la buona notizia per i lavoratori portuali genovesi. Palazzo San Giorgio ha adeguato le tariffe per il lavoro portuale, l’articolo 17 attraverso il quale opera la Compagnia Unica.
“Un aggiornamento biennale – ha spiegato il presidente di Autorità portuale di Genova Luigi Merlo – secondo gli indici di settore, con un incremento del 5,8%. Questo consente a compagnia
e terminalisti di fare i nuovi contratti per tutti gli ambiti del lavoro portuale”. Un’operazione che sarà completata nelle prossime settimane da un tavolo tra terminalisti, utenti, servizi tecnico nautici e sindacati per ragionare complessivamente sui costi del porto di Genova rispetto alla competitività e anche rispetto agli altri porti.
“Vogliamo attuare un pacchetto complessivo di competitività per affrontare meglio la crisi e dare risposte al mercato. Tutti devono remare nella stessa direzione – ha sottolineato Merlo -.
A volte non e’ solo un problema di costi ma di razionalizzazione. Noi siamo un porto molto competitivo dal punto di vista della qualità dei servizi – ha concluso Merlo – ma chiediamo una vigilanza, anche a livello nazionale perché solo attraverso l’uniformità delle regole si possono evitare distorsioni di mercato”.