Liguria. ”Se Berlusconi, Alfano, Verdini, i consiglieri regionali, mi chiamassero, sono a disposizione per guidare il Pdl in Liguria a delle condizioni: che ci sia unità, voglia di cambiare pagina e stop a polemiche interne”. Lo ha detto il deputato Pdl Sandro Biasotti questa mattina a Genova a margine di un incontro pubblico.
”Se devo dare una mano al partito sono pronto – ha dichiarato Biasotti – sono un fondatore del Pdl se serve sarò disponibile, però le condizioni devono essere chiare, prima o poi dovremo discuterne, il problema che c’è in Liguria, c’è in altre parti d’Italia”.
”Il Pdl non è morto – ha aggiunto – si pensa a un successore di Berlusconi perché e giusto che sia così, Marina Berlusconi io non la conosco se non occasionalmente, è una persona di grande valore, suo papà comincia ad avere una certa età, è stanco e assediato, quindi Marina potrebbe essere un’ottima soluzione”.