Genova. Ha detto di non aver commesso alcuna azione di natura sessuale ma di avere solo svolto i compiti che gli erano stati affidati accompagnando i bimbi in bagno, il bidello sessantenne della scuola materna Foce, accusato di violenza sessuale su minori. L’interrogatorio di garanzia si e’ svolto questa mattina davanti al gip Nadia Magrini.
L’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Sambugaro, ha spiegato che una delle mansioni che gli erano state affidate era quella di accompagnare in bagno i bimbi, a turno con altre tre colleghe, di aiutarli e di pulirli. I bimbi ospiti della struttura pubblica hanno un’eta’ fra i tre e i cinque anni.
L’indagato ha anche visionato uno dei filmati ripresi dalle telecamere che erano state disposte nella scuola dalla polizia dopo la denuncia di mamme alle quali alcune bimbe avrebbero raccontato di essere state toccate dal bidello.
Sarebbero tre gli episodi oggetto dell’indagine coordinata dal pm Luca Scorza Azzara’. L’uomo, che e’ agli arresti domiciliari, ha sottolineato di essere stato ricollocato dal Comune come bidello nella ‘materna’ e si era lamentato perche’ questo genere di lavoro non gli piaceva.
L’avvocato Sambugaro ha affermato che è sua intenzione chiedere un incidente probatorio per poter sentire le bambine.