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Legge sugli alberghi, Melgrati: “L’assessore Berlangieri faccia chiarezza sui termini temporali e sull’impugnativa del Governo”

melgrati

Liguria. “La legge Regionale che modifica la norma sugli alberghi è stata, come tutti ormai sanno, impugnata dal Governo per quanto attiene l’art. 2; ma la Legge 4 del 18 marzo 2013, al titolo “modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 febbraio 2008, n. 1 (misure per la salvaguardia e la valorizzazione degli alberghi e disposizioni relative alla disciplina e alla programmazione dell’offerta turistico-ricettiva negli strumenti urbanistici comunali) e ulteriori disposizioni in materia di alberghi” è stata pubblicata sul B.u.r.l. il 20.03.2013, e l’art. 10 dava tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge per effettuare il censimento, approvando l’elenco degli immobili e delle relative aree asservite e di pertinenza assoggettati a vincolo di destinazione d’uso ad albergo.

Oggi quindi i Comuni si trovano nell’imbarazzo di avere una legge impugnata dallo Stato, di esito incerto, specialmente per quanto attiene all’art. 2, e in data odierna sembrerebbero scadere i termini per approvare l’elenco degli alberghi da assoggettare al vincolo. Non so quanti Comuni hanno già provveduto (pochi credo), ma ritengo che l’Assessore Berlangeri debba intervenire con una circolare per chiarire se questi termini sono sospesi, in assenza di certezze sull’esito della legge”. Così dichiara il Capogruppo del Pdl Marco Melgrati che spiega: “il caso eclatante è quello dei Comuni che hanno rinnovato le amministrazioni nei giorni scorsi, specialmente quelle commissariate come quella di Alassio, dove sicuramente nulla in questo senso è stato fatto dal Commissario Prefettizio”.

“Ho scritto una lettera all’Assessori Berlangeri – continua l’esponente del Pdl – per chiedere di fare chiarezza con una circolare ai Comuni che alla data di scadenza dei tre mesi non abbiano ancora stilato l’elenco previsto dall’art. 2 e normato nei tempi all’art. 10, per consentire agli stessi Comuni di non essere penalizzati dalla mancata osservazione dei termini di legge. Se ci fosse la necessità di portare una modifica alla legge in Consiglio Regionale con il passaggio preventivo in Commissione Urbanistica il gruppo Regionale del P.d.L. si impegna fin da ora a fornire tutta la collaborazione possibile, in termini di tempo e di competenza, all’assessore, per arrivare in tempi rapidissimi ad una soluzione del problema. Vogliamo sapere poi se l’Assessore si è attivato presso il Ministero per comprendere in quale maniera si dovrà modificare la Legge e quali sono i termini delle modifiche che dovrebbero rendere operativa questa importante modifica alla Legge Regionale 1 del 2009 sicuramente migliorativa (nonostante le modifiche in negativo apportate dalla maggioranza in Commissione e in aula) e attesa da tutti gli operatori del settore Alberghiero, che ricordiamolo (perché la Giunta Regionale a volte se lo dimentica) è la più importante industria della nostra Regione”.

“Infatti in data 21 del mese di maggio l’assessore aveva dichiarato: “Il governo ha impugnato soltanto una parte, senza intaccare la sostanza delle regole economiche-turistiche. L’intervento del governo riguarda gli strumenti dei Comuni per applicare le norme”. “Noi avevamo previsto una procedura semplificata per i Comuni e le imprese che consentiva di utilizzare lo strumento della variante in casi solo limitati. L’impugnativa ci dice che questa nostra scelta va in contrasto con il quadro urbanistico normativo nazionale. E’ un punto formale sul quale non siamo d’accordo, anche perché il settore legale della Regione ha effettuato tutte le verifiche del caso perché la legge fosse conforme prima di essere approvata”; “Dall’impugnativa emerge che tutti i Comuni debbano procedere con lo strumento più complicato e più lungo – osserva l’assessore Berlangieri – Per noi la norma di semplificazione, però, era legittima. Il governo ci dice che bisogna usare una procedura più burocratica per ottenere lo stesso risultato”. Ora ci aspettiamo, a distanza di un mese da queste dichiarazioni dell’Assessore Berlangeri, ma soprattutto i Comuni si aspettano, una parola definitiva su questa importante vicenda”, conclude Marco Melgrati.

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