Genova. “Pur non volendo entrare nella valutazione delle nomine che riguarda l’autonomia di scelta dei Sindaci, non posso non esprimere preoccupazione per il nuovo assetto dei vertici Iren e per gli interessi industriali e occupazionali della realtà genovese.
Qualche settimana fà in Consiglio comunale nella discussione sulle modifiche allo statuto della società, ho espresso le mie perplessità in merito alla rinuncia sia della Presidenza che del diritto di veto sulle decisioni strategiche, ritenendo entrambe una garanzia a tutela degli interessi genovesi.
Proprio per salvaguardare le aziende e i lavoratori Iren genovesi ho presentato a nome del Partito Democratico un emendamento che prevedeva il mantenimento delle realta’ produttive localizzate nella nostra citta’; emendamento che e’ stato poi approvato dall’intero consiglio.
E meno male, dobbiamo dire tutti adesso – soprattutto quelli che allora in maniera incolta e strumentale hanno sostenuto che si trattava di un giochetto politico del PD contro il Sindaco – perche’ altrimenti il patrimonio industriale e occupazionale, diretto e indiretto, di Iren sarebbe a rischio.
L’assetto concordato dai Sindaci non puo’ pero’ non mettere preoccupazione a qualunque genovese di buon senso. La conseguenza e’ che adesso saremo costretti a vigilare costantemente e molto più’ di prima sui comportamenti dei vertici di Iren, che saranno naturalmente portati a fare gli interessi dei loro Comuni di riferimento.
Inoltre, se questo non bastasse, notizie di stampa fanno intravedere grovigli e connessioni tra Edison, Acea, A2A e Iren che disegnano scenari inquietanti.
Il risultato e’ che si apre un altro fronte potenzialmente molto negativo per Genova di cui sinceramente avremmo fatto a meno”.
Giovanni Vassallo (consigliere comunale Pd)