Genova. Chissà se la notizia farà imbufalire il presidente Enrico Preziosi. Certe voci di mercato quest’anno sembra non riuscire a reggerle. Non curanti dell’ira presidenziale, si è tornati a parlare di Antonio Cassano: per l’ennesima volta viene accostato ai colori rossoblù.
Che sia la volta buona? Il giocatore piace al patron del Grifone, questa non è una novità. Il passato blucerchiato di Fantantonio (al pari dell’elevato ingaggio percepito prima al Milan e poi all’Inter) è sempre stato l’ostacolo più arduo da superare. Un acquisto diplomaticamente scomodo. Ma più passano gli anni e più l’affare pare diventare fattibile.
A maggior ragione ora: l’asse Genoa-Inter è caldissimo. I nerazzurri hanno cominciato col puntare Alberto Gilardino ma curiosando con attenzione nella rosa rossoblù hanno scoperto di essere attratti anche da giocatori come Luca Antonelli e Andrea Bertolacci (Genoa e Roma dovrebbero rinnovarne la comproprietà).
Il calcio italiano è in crisi, soldi ne girano poco. Per questo l’Inter preferirebbe puntare sugli scambi. Ezequiel Schelotto e Ricky Alvarez sono i primi cartellini che Massimo Moratti sarebbe dispoto a mettere sul piatto della bilancia. Non gli unici. Perchè Antonio Cassano, complice l’avvento di Walter Mazzari, non sembra più rientrare nei progetti interisti: meglio liberarsene, magari spedendolo proprio a Genova, alla corte di Fabio Liverani.
A Milano la voce si è fatta un grido, in tanti sono pronti a scommettere che l’affare si farà. Parma permettendo. Gli emiliani sono fortemente interessati a Cassano. Ma Genova è rimasta nel cuore del barese e molto dipenderà dalle sue volontà.
Con la Roma il Genoa continua a discutere di Marco Borriello. Bisogna però prima trovare l’intesa sui fronti più o meno caldi delle comproprietà: Piscitella, Verre, Bertolacci e Tachtsidis.