Cronaca

I volontari di Music for Peace bloccati ad Alessandria d’Egitto, Bruno (Fds): “Confidiamo nell’intervento delle istituzioni”

Genova. La missione umanitaria di Music for Peace è bloccata nella città di Alessandria d’Egitto. I volontari dell’associazione sono costretti al momentaneo stallo perché le autorità del porto hanno negato l’uscita di un’autovettura facente parte del carico destinato alla popolazione della Striscia di Gaza.

“A causa di questo rallentamento lo stop è stato inoltre decretato per la situazione attuale in terra egiziana. La popolazione civile è spaccata tra due fazione: pro e contro Morsi. Entrambe le parti hanno dichiarato la discesa in piazza e scontri certi. La possibilità è che tutto si tramuti in una guerra civile”, dichiara Antonio Bruno, capogruppo in consiglio comunale Fds, che chiede al sindaco e alle istituzioni di fare tutto il possibile per sbloccare la situazione di pericolo in cui si trovano i cittadini genovesi di Music for Peace.

Stefano Rebora, Valentina Gallo Afflitto; Alvaro Gando, Claudia d’Intino e Sandra Vernocchi stanno monitorando la situazione delle proteste. “In questo momento dalle notizie che arrivano da amici al Cairo ed in altre zone ci sono scontri in atto in tutto l’Egitto. La situazione attuale ad Alessandria dove ci troviamo da quello che possiamo vedere noi è questa: ci sono circa 10.000 persone in strada in prossimità del lungomare, ma stanno continuando ad affluire persone da ovunque. Proprio mentre stiamo scrivendo stanno sorvolando la zona antistante il mare 4 elicotteri da combattimento presumiamo della marina militare egiziana”. Questo è quanto scritto 18 ore fa dai  volontari sulla pagina Facebook.

Il 26 giugno sono morte due persone al Cairo e 160 sono stati i feriti. “I ragazzi di Music for Peace hanno necessità di lasciare il prima possibile Alessandria alla volta del confine di Rafah – conclude Bruno – Confidiamo che istituzioni preposte e Governo passano spingere e collaborare al fine di una subitanea partenza con destinazione Striscia di Gaza”.

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