Cronaca

Genova, strategie per una crescita intelligente: appuntamento a Villa Serra

villa serra
Foto d'archivio

Sant’Olcese. Il convegno che avrà come oggetto “Genova e Hinterland dalla città metropolitana alla smartcity. Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” sarà un’occasione per avviare un confronto su un tema di essenziale importanza. Le trasformazioni in atto, la grande crisi costringe a trovare soluzioni nuove idonee per realizzare nuovi scenari in contesti migliori. Da una parte la soppressione della Provincia e l’avvento della Città metropolitana, dall’altra la Smart-city, un nome di cui si parla continuamente e di cui 4 persone su 5 non ne conoscono il significato.

Nella cornice di Villa Serra, venerdi 21 Giugno, si entrerà nel merito di questo dibattito, interrogandosi sul prossimo futuro rappresentato da sfide che potranno essere affrontate solo se saremo in grado di individuare gli strumenti più idonei.

Al dibattito, moderato dal giornalista Simone Gallotti, parteciperà un gruppo di relatori di prestigio, che porteranno le loro esperienze in merito al tema dell’evento:

Michele Malfatti, sindaco di Mignanego; Massimiliano Tovo, Assessore Comune di Sant’Olcese; Walter Vassallo: Game Changer; Enrico Alletto, Presidente Associazione Open Genova; Gloria Piaggio, Segretaria Generale Associazione Smart City Genova; Pier Luigi Vinai, Segretario Generale ANCI Liguria; Michele Vianello, Direttore del Parco VEGA; Raffaella Paita , Assessore alle Infrastrutture Regione Liguria; Aldo Olcese Economista – Consulente internazionale e della Comissione Europea in responsabilità Sociale, sostenibilità e Governance.

Per Massimliaino Tovo ‘questo convegno rappresenta un’opportunità per tutti, per gli amministratori, per le aziende, per i cittadini: è giusto iniziare a confrontarci con prospettive nuove ed è giusto coinvolgere il nostro entroterra, soprattutto se vogliamo valorizzare la realizzazione della città metropolitana. Sono molti gli interrogativi che meritano risposte, possiamo creare un contesto economico e sociale attraente in cui i cittadini, imprese e amministrazioni possano vivere, lavorare e interagire. Gli amministratori devono rapportarsi con nuove dinamiche adottando scelte intelligenti, nella consapevolezza che il binomio innovazione e tutela dell’ambiente non è luogo di scontro ma di relazione’.

Come spiega Walter Vassallo: ”Partendo dal presupposto che la città intelligente è un processo e non è un obiettivo finale, l’obiettivo del Workshop mira ad analizzare e discutere lo stato dell’arte, a condividere e replicare modelli virtuosi, generare idee di cambiamento. Le città, dopo aver tentato di reagire trasformandosi da luoghi di produzione a luoghi di consumo, sembrano sospinte dalla globalizzazione a dover scrivere un nuovo grande capitolo della storia, sempre piàù spesso descritto come ‘epoca della conoscenza’.
Si impongono nuovi modelli di produzione, di consumo, di vita, radicalmente diversi da quelli che abbiamo conosciuto finora. Siamo davanti alla fine del fordismo cittadino. Servono politiche intelligenti nell’innovazione delle aree urbane dove non è la tecnologia/il prodotto ad essere il protagonista, bensì l’uomo.”

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