Genova, il progetto “Pesce ritrovato” in tour con Goletta Verde

Goletta Verde
Foto d'archivio

Genova. Per il terzo anno consecutivo, il progetto “Pesce ritrovato” by Fishscale sarà in “tour” con Goletta Verde, la campagna di Legambiente che da 28 anni monitora lo stato di salute del mare lungo le coste italiane.

Numerose le tappe dedicate al progetto di sensibilizzazione sul consumo ittico consapevole cofinanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma LIFE+ e supportato dalla Regione Liguria, cofinanziatrice del progetto.

Coordinato dall’Acquario di Genova-Costa Edutainment, il progetto Pesce ritrovato by Fishscale coinvolge importanti partner italiani quali Legambiente, Lega Pesca, AGCI Agrital, Coop Liguria e Softeco Sismat.

Il progetto ha lo scopo di stimolare il cambiamento delle attitudini dei consumatori, aumentando la conoscenza e, di conseguenza, l’apprezzamento di specie ittiche usualmente trascurate, promuovere ed estendere questo tipo di approccio a livello nazionale e creare una rete che raggruppi tutti gli operatori di settore: dal singolo pescatore alle cooperative di pesca, dalla vendita al dettaglio alla grande distribuzione, dai ristoratori alle catene di alberghi, fino a coinvolgere operatori turistici che propongono itinerari tematici e iniziative legate al turismo sostenibile.

L’obiettivo ultimo del progetto, di durata triennale, è attivare un ciclo virtuoso che determini un incremento della domanda e del valore commerciale delle specie promosse dal progetto stesso, contribuendo a ridurre gli scarti, diminuire la pressione di pesca su specie oggi sovrasfruttate e preservare, quindi, la biodiversità marina.

Durante le tappe di Goletta Verde dedicate a Pesce Ritrovato, il pubblico potrà partecipare a incontri e attività di sensibilizzazione sui temi del progetto.

Diverse sono le iniziative ed i materiali realizzati fino ad oggi per il largo pubblico e per target specifici del settore ittico, gastronomico e ricettivo; tra questi il portale www.pesceritrovato.it, dove è possibile trovare animazioni video e informazioni sulla biologia delle specie promosse dal progetto, sui punti vendita e punti di ristorazione che hanno aderito e su alcune proposte di itinerari tematici per un turismo sostenibile. Inoltre è possibile consultare e scaricare tutti i materiali informativi realizzati per il progetto come i Calendari della stagionalità per adulti e bambini e la Guida al consumo, che fornisce ricette e consigli utili per un consumo consapevole.

Il progetto Pesce ritrovato, attraverso le azioni ideate e gestite dai diversi partner, si propone di sensibilizzare e stimolare nel grande pubblico l’adozione di abitudini di consumo che rispondano ad alcuni criteri di sostenibilità.

Il primo criterio che viene suggerito è la scelta di specie meno note, attraverso cui si contribuisce a una minore pressione sugli stock più conosciuti e sfruttati.

In secondo luogo, viene sostenuto il concetto di stagionalità, che ha tra gli altri l’obiettivo di consentire alle specie un corretto ciclo di riproduzione.

Sulla stessa linea, si inserisce il concetto del rispetto delle taglie minime di cattura, che favorendo la pesca di soli individui adulti, contribuisce alla conservazione delle diverse specie.

Viene inoltre promosso il consumo di specie locali, che garantisce al consumatore di trovare un prodotto fresco e contribuisce a favorire l’economia locale, conservare le tradizioni, e diminuire le emissioni di anidride carbonica legate al trasporto.

Le 18 specie promosse dal progetto Pesce ritrovato by Fish scale, che rispondono a questi criteri di sostenibilità, sono le seguenti: il tombarello (Auxis rochei rochei), l’aguglia (Belone belone), la boga (Boops boops), la lampuga (Coryphaena hippurus), il tonnetto/ alletterato (Euthynnus allitteratus), il pesce sciabola/pesce lama (Lepidopus caudatus), il potassolo (Micromesistius poutassou), i cefali (Mugil cephalus + Chelon labrosus + Liza aurata), la mostella di fondo (Phycis blennoides), il pesce serra (Pomatomus saltatrix), la palamita (Sarda sarda), la sardina (Sardina pilchardus), la sardinella/alaccia (Sardinella aurita), il barracuda/luccio di mare (Sphyraena sphyraena), la menola (Spicara maena, S. flexuosa, S. smaris), l’alalunga (Thunnus alalunga), la leccia stella (Trachinotus ovatus) e i sugarelli (Trachurus trachurus + T. mediterraneus + T. picturatus).

La partecipazione dell’Acquario di Genova, gestito da Costa Edutainment, al progetto si inserisce nell’impegno che la struttura persegue da anni sul tema del consumo ittico consapevole, in linea con la propria missione di informare e sensibilizzare il pubblico alla conservazione, la gestione e l’uso sostenibile degli ambienti acquatici per promuovere comportamenti positivi e responsabili.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.