Genoa, Preziosi e l’allergia ai giornali: la sfida continua

preziosi

Genova. “Il Presidente non sapendo di avere una cena misteriosa con Berlusconi ringrazia i giornali locali che glielo hanno ricordato e invita gli stessi a farsi portatori delle sue scuse perché, avendo già programmato un incontro a Milano con altre persone, non potrà partecipare alla suddetta cena. Il Presidente infatti cenerà al Ristorante La Risacca di Milano alle 20:30”.

Enrico Preziosi ha deciso di far pubblicare queste poche righe sul sito del Grifone dopo aver letto i quotidiani di questa mattina. In parecchi lo davano a cena questa sera con Silvio Berlusconi. Gli affari sull’asse Genoa-Milan non sono certo una novità e anche in vista di questa nuova sessione di mercato si è tornati a parlare di possibili scambi e trattative.

Juraj Kucka piace ai rossoneri, Antonio Nocerino e Luca Antonini ai rossoblù. Tutto vero ma di certo il patron del Genoa non ne parlerà a cena con il numero uno del Milan. Di queste cose d’ora in avanti si occuperà il nuovo direttore sportivo Daniele Delli Carri.

Procede a ritmi serrati la sfida tra Preziosi e i giornalisti. Dopo lo scontro della settimana scorsa con i reporter che lo aspettavano fuori da un ristorante di Pegli in attesa di sviluppi sulla possibile cessione della società ad Antonio Rosati (trasformatasi poi nella nomina a vicepresidente rossoblù di quest’ultimo), il presidente rossoblù questa volta ha optato per l’ironia. Un nuovo capitolo della saga Preziosi vs media, e siamo solo a giugno.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.