Genova. Si è conclusa con 13 rinvii a giudizio, un patteggiamento a 14 mesi, 3 posizioni stralciate e un proscioglimento l’udienza preliminare a carico di 18 persone tra lavoratori di Fincantieri e antagonisti, imputate, a vario titolo, di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale nell’inchiesta sugli scontri davanti alla Prefettura durante la manifestazione del 24 maggio 2011 a difesa del posto di lavoro. Il processo si terrà il 4 dicembre davanti ai giudici del tribunale penale.
Stamani circa un migliaio i metalmeccanici della Fiom sono scesi in piazza per testimoniare la propria solidarietà ai lavoratori di Fincantieri. “Non siamo criminali”, il coro che si alzava dal corteo. I fatti si riferiscono al maggio 2011, quando di fronte all’ipotesi della possibile chiusura dello stabilimento di Sestri Ponente e Riva Trigoso, gli operai scesero in piazza per dar vita a un corteo, che si concluse davanti alla Prefettura. Lì ci furono momenti di tensione, con cassonetti spinti contro il cordone di polizia e cariche della stessa per respingere gli operai.