Genova. Con il caldo arriva anche la voglia di vacanza e di mare, ma non tutti i punti del litorale genovese sono balneabili. Le analisi dell’Arpal, infatti, hanno rilevato valori non conformi soprattutto nelle zone di costa situate in prossimità della foce di fiumi. Per quanto riguarda il capoluogo ligure, non sono balneabili le zone di Laira, Rio Vernazza e Sturla Ovest.
A Levante, invece, non sono balneabili l’Inizio Scogliera a Rapallo e la spiaggia di Ghiaia a Santa Margherita Ligure, nel tratto compreso tra la spiaggia libera ubicata dopo l’Hotel Helios e la spiaggia libera antistante l’Hotel Lido. In quest’ultimo caso il sindaco Roberto De Marchi ha firmato un’apposita ordinanza di divieto di balneazione.
“La misura si è resa necessaria a seguito di un lieve sforamento dei valori di escherichia coli (560 su un massimo consentito di 500) evidenziato dalle analisi effettuate martedì da ARPAL. Il problema è probabilmente dovuto a un guasto temporaneo – riparato nell’arco di poche ore – occorso a una condotta fognaria di Viale Rainusso la settimana scorsa e concomitante ai fenomeni piovosi che hanno interessato il nostro territorio fino alla giornata di lunedì”, si legge in una nota.
L’amministrazione comunale e gli uffici competenti, che stanno monitorando la situazione in stretta sinergia con Idrotigullio, sono fiduciosi che le contro-analisi previste nei prossimi giorni porteranno rapidamente alla revoca dell’ordinanza.