Cronaca

Cocaina nel prosciutto, dopo gli arresti di maggio altri tre sudamericani in manette

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Genova. Si è conclusa questa mattina davanti al gup Roberta Bossi, la seconda parte di una complessa indagine della squadra mobile di Genova che tra dicembre 2012 e il maggio di quest’anno aveva arrestato sei persone per traffico internazionale di cocaina che dalla Spagna veniva fatta arrivare nel nostro Paese dentro i prosciutti. Nell’operazione erano stati sequestrati 2 chilogrammi di cocaina purissima.

I primi due arresti erano stati effettuati il 27 dicembre scorso, a carico di Puente Suarez Victor Augusto, eucadoriano, disoccupato di 43 anni e Guzman Alvarez Duglas Eliecer, colombiano residente in Spagna. Mentre a finire in manette a maggio sono stati la donna-corriere, Arias Galvis Maria Ubaldery, Obando Carlos Alberto, colombiano di 38 anni, Naranjo Zapata Juan David, colombiano di 23 anni e Herrera Moreira José Euclides, ecuadoriano di 34 anni.

Venerdì scorso le indagini della squadra mobile hanno portato a tre ulteriori fermi, due uomini e una donna, tutti equadoriani. Quest’ultima arrivata dalla Spagna per visitare in carcere il marito è stata arrestata all’uscita della casa circondariale di Marassi. I due uomini sono invece rimasti a Genova per tutto questo tempo quindi per costoro il gup Roberta Bossi, a differenza che per la donna, non ha convalidato il fermo. Per tutti e tre, comunque, su richiesta del pubblico ministero Biagio Mazzeo, è stata emessa la misura cautelare della custodia in carcere per pericolo di fuga.

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