Cronaca

Carlo Felice, proseguono le trattative: 50 posti di lavoro a rischio

carlo felice

Genova. Dopo la riunione interlocutoria di ieri, nuovo ruond di incontri per salvare il teatro Carlo Felice di Genova. Da una parte i rappresentanti del consiglio d’amministrazione del teatro Carlo Felice di Genova Silvio Ferrari e Giorgio Nannetti, dall’altra le delegazioni sindacali, dovranno trovare un accordo che garantisca allo stesso tempo la tutela del lavoro e il riordino dei conti.

Sul tavolo, infatti, rimane la crisi del teatro con la necessità di trovare una soluzione per garantire il pareggio del bilancio 2013 ed evitare il rischio commissariamento.

La prima opzione è quella di una riduzione dell’organico attorno alle 50 unità, realizzata con scivoli e pensionamenti, assieme al taglio di alcune voci integrative negli stipendi.

In alternativa si lavora anche all’ipotesi contratti di solidarietà, ma i dipendenti chiedono chiarimenti sulla consistenza reale dell’ammanco e garanzie su un solido piano di rilancio e copertura.

Altro ostacolo, è in progettazione una revisione del Fus che potrebbe essere ripartito su base produttiva: i contratti di solidarietà costringerebbero quindi il Carlo Felice ad una programmazione esigua.

Intanto i dipendenti del Carlo Felice aderiranno alla manifestazione fissata dai sindacati per il 10 giugno prossimo a Roma con la convocazione di tutte le Fondazione liriche.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.