Cronaca

Carlo Felice con il fiato sospeso: oggi incontro decisivo tra azienda e sindacati

protesta Carlo Felice
Foto d'archivio

Genova. Appuntamento nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle 14.30. Sarà probabilmente questo l’incontro decisivo per tentare di salvare il teatro Carlo Felice di Genova.

Presenti i rappresentanti dell’azienda ed i sindacati, dopo la riunione di ieri tra i rappresentanti dei lavoratori, il sovrintendente Giovanni Pacor, il consigliere Silvio Ferrari e due funzionari di Confindustria.

La strada per uscire da una situazione difficilissima sembra quella del ricorso ai contratti di solidarietà, ma i lavoratori chiedono in cambio la presentazione di un preciso piano industriale. L’accordo dovrà poi passare la prova del referendum tra i dipendenti del teatro.

Rimane sul tappeto anche la questione del pagamento degli stipendi: in cassa ci sono poche migliaia di euro, a fronte di circa otto milioni di crediti vantati dal teatro. Crediti nei confronti del Fus, di Iren e degli enti locali.

Per sbloccare la situazione dovrebbe intervenire il ministero dei Beni Culturali che con una lettera dovrebbe assicurare il riconoscimento dei crediti in breve tempo. Farebbe, insomma, da garante, consentendo così alle banche di anticipare i fondi necessari per gli stipendi.

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