Genova. Controlli e acquisizioni di documenti in tutta Italia e l’inchiesta che ha scosso il mondo del calcio arriva anche a Genova. Tra i 41 club coinvolti ci sono infatti anche Genoa e Sampdoria.
L’inchiesta condotta dalla procura di Napoli sullo sport più popolare vede accuse pesantissime: associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. I primi che saliranno sul banco degli imputati sono i procuratori dei giocatori, ma, se le accuse venissero confermate, anche società e calciatori non potranno dormire sonni tranquilli.
Secondo gli inquirenti i contratti di alcuni giocatori sarebbero stati “gonfiati” per permettere la creazione di fondi “neri”. Inoltre le società italiane avrebbero a più riprese versato somme maggiori del necessario a società “di comodo”, per reintascare poi la differenza non contabilizzata.
Ieri a Genova sono state acquisite le documentazioni di otto giocatori ex o attuali rossoblucerchiati. Si tratta, per il Genoa, di De Rosa, Stellini, Paro, Immobile e Sculli. Per la Samp, invece, di Franceschini, Stankevicius e Foggia.