Genova. Il “mugugno” corre su facebook, ma sembra più che legittimo a farsi un giro dalle parti della stazione Brignole. Centinaia di utenti del trasporto pubblico provinciale aspettano la corriera Atp seduti sui piloni spartitraffico o sul marciapiede, oppure in piedi.
Sotto il sole o con la pioggia la musica non cambia. Mentre a pochi metri di distanza le fermate dei bus Amt sono dotate di moderne pensiline con seggiolini e tettoie, chi si deve recare fuori Comune deve organizzarsi per l’attesa. Chi può, si ripara dalla pioggia o dal caldo rifugiandosi in stazione, ma chi per questioni di età e scarsa mobilità non vuole rischiare di perdere l’agognato bus, si mette pazientemente in attesa alla fermata, non senza qualche disagio: “Oggi non fa troppo caldo – dice un ragazzo seduto su un pilone spartitraffico – ma quando c’è il sole c’è da morire”.
“Almeno una panchina sarebbe una buona soluzione o una tettoia per la pioggia” aggiunge una signora seduta sul pilone successivo.
Il posto dove collocare una tettoia con quale panchina non mancherebbe visto che c’è un lungo e ampio manciapiede inutilizzato, ma certo, in tempi di crisi, con le aziende del trasporto pubblico a rischio collasso c’è chi ringrazia che ancora ci siano gli autobus “sperando che non ci tolgano anche quelli”, e porta pazienza. “Di quella ne abbiamo tanta” spiega un anziano che attende in piedi sotto il sole.
E le pensiline di Amt, che secondo alcuni sarebbero la soluzione, altri utenti le guardano con perplessità. “Lì ci si bagna lo stesso” dice una ragazza secuta sul marciapiede. “Quelle tettoie sono molto carine e decorative ma con il vento e la pioggia non servono a niente” rincara una signora che aspetta anche lei seduta su sullo spartitraffico. Così ci si organizza: “Ombrello per la pioggia e ombrellini per il sole e ci si arma di tanta pazienza, che altro non si può fare”.