Genova. Tra piazza delle Vigne, piazza Cernaia e piazza Lavagna parte oggi l’evento finale di “Scoprire la Maddalena”, itinerario didattico al quale hanno aderito 26 classi di 10 diverse scuole della Città.
Il primo atto è andato in scena questa mattina dalle 9 alle 12. Un grande gioco dell’oca realizzato dai ragazzi che hanno partecipato alla visita didattica allestito nelle tre piazze, con i bambini a sfidarsi a colpi di dado e ad affrontare i più vari giochi di strada.
Presente, questa mattina, anche il sindaco di Genova, Marco Doria: “Un’iniziativa – ha spiegato – che si inserisce in un’azione coordinata che l’amministrazione comunale sta portando avanti tramite il job center e le sue strutture e con il supporto di tante realtà associative per valorizzare il centro storico. L’obiettivo è quello di renderlo sempre più vivibile. E’ già una parte viva e vissuta della città, ma non possiamo nasconderci che ci sono anche alcuni problemi. Questa è la risposta forte alle difficoltà”.
Le visite guidate per ragazzi che si sono tenute durante l’inverno, avevano l’obiettivo di far conoscere il quartiere, la sua toponomastica e gli importanti portali. Parte integrante della visita è stato un laboratorio presso il nuovo Centro Formicopoli di Piazza Cernaia, durante il quale i ragazzi hanno reinventato la toponomastica del quartiere producendo complessivamente oltre 120 disegni che sono stati utilizzati per la costruzione un gigantesco gioco dell’oca. Sarà anche visitabile una mostra di tutti i disegni fatti dai ragazzi accompagnata dal racconto dell’esperienza.
Sabato 18 maggio si replica invitando tutti i bambini della Città a partecipare al gioco. Dalle ore 15 in Piazza Cernaia sarà possibile effettuare il gioco dell’oca e altri giochi, visitare la mostra e gustare una ricca merenda.
Venerdì e sabato, inoltre, i genovesi avranno anche l’opportunità di partecipare alle ultime due date di questo ciclo delle visite guidate gratuite “artigiani e botteghe” e “Maddalena la bella” .
Complessivamente, dal novembre 2012 ad oggi hanno partecipato alle visite circa 3000 persone provenienti da tutti i quartieri della città ma anche da altre località.