Genova. Sono passati poco più di sette giorni dalla tragedia che ha colpito Genova e il suo porto e la città si prepara a dare un ultimo, doloroso saluto alle vittime dello schianto al Molo Giano.
Maurizio Potenza (50 anni), Michele Robazza (41), Daniele Fratantonio (30), Davide Morella (33), Marco De Candussio (40), Sergio Basso (5), Giuseppe Tusa (25), Francesco Cetrola (38). Questi i nomi delle vittime.
Vigili del fuoco e sommozzatori stanno intanto ancora cercando l’ultimo disperso, Gianni Jacoviello, 33 anni. Le operazioni sono proseguite anche nelle scorse ore e continueranno oggi, ma rimangono per ora senza esito.
In occasione della cerimonia funebre arriverà a Genova il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come confermato nella serata di ieri dal Quirinale.
“In questi giorni di dolore, che ci vedono tutti stretti accanto alle famiglie delle vittime – ha dichiarato il Presidente del Senato Piero Grasso -, esprimo il cordoglio e la profonda commozione mia personale e di tutti i colleghi senatori per la tragedia che ha colpito la comunità dei lavoratori del Porto di Genova. La presenza del Capo dello Stato ai funerali di domani esprime il dolore dell’intera nazione, e autorevolmente incarna e rappresenta tutte le istituzioni della Repubblica”.
“Spero sinceramente – ha aggiunto – che da questi momenti drammatici il Paese sappia trarre insegnamento operando, ciascuno nella sua funzione, affinché il lavoro sia ogni giorno più sicuro”.
Nella cattedrale di San Lorenzo, ad assistere alla cerimonia officiata dal cardinale Angelo Bagnasco, ci saranno anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, oltre ai ministri delle Infrastrutture e della Difesa, Maurizio Lupi e Mario Mauro.
Mentre il porto si fermerà per quattro ore, dalle 17 alle 21, in piazza Matteotti sarà allestito un maxischermo per permettere ai cittadini di assistere ai funerali.