Cronaca

Tragedia Genova, recuperato il corpo del maresciallo Cetrola: da oggi la camera ardente in Capitaneria, attesa per i funerali

molo giano

Genova. E’ stato identificato intorno alle 23 di ieri sera il corpo dell’ottava vittima della tragedia di Genova. Si tratta del maresciallo di Guardia costiera, Francesco Cetrola, 38 anni, di Salerno. E’ stato identificato grazie alla divisa, conservata – dicono i soccorritori – in ottime condizioni. Manca all’appello l’ultima vittima, quella del sergente Gianni Jacoviello, 33 anni.

Intorno alle 19 uno dei palombari ha individuato una mano, prova di quello che i soccorritori sospettavano ormai da molte ore, cioè che i corpi dei due dispersi Jacoviello e Cetrola eralì lì, sotto le macerie della centrale di controllo, la parte più alta della torretta. Oggi dovrebbe essere recuperato anche il corpo di Jacoviello, che al momento non è stato ancora individuato.

E sempre oggi i familiari delle vittime avranno finalmente una camera ardente per piangere i loro cari: verrà allestita dalle 16 in Capitaneria di porto e, solo da domani, sarà aperta al pubblico. Con la speranza che il numero delle bare arrivi a 9. Significherebbe che finalmente si potrà dare corso ai preparativi per i funerali.

“Tutti sono d’accordo ad aspettare, anche se la sofferenza e’ tanta” ha spiegato ieri l’ammiraglio Felicio Angrisano. “Ma è giusto che per funerali ci siano in fila nove bare in Cattedrale. Tutte insieme”. L’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, ha gia’ dato la sua disponibilita’ per la cerimonia. Pertanto, visto questo scenario, non resta che aspettare, e guardare i sommozzatori che dal molo Giano scendono in continuazione in acqua alla ricerca di un segno, di una traccia.

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