Cronaca

Tragedia Genova, le ricerche proseguono: individuato uno dei due corpi

molo giano

Genova. Agg.h.19.30. I soccorritori hanno individuato uno dei corpi dei due dispersi nell’incidente di Genova. I vigili del fuoco hanno riferito che i sommozzatori hanno localizzato sotto le macerie del molo Giano una parte del corpo e stanno lavorando per estrarre la salma.

Nonostante la pioggia, a tre giorni dalla tragedia che ha visto schiantare la Jolly Nero contro la torre dei piloti, continuano senza sosta le ricerche del maresciallo della Guardia Costiera, Francesco Cetrola, 38 anni, e del sergente Gianni Jacoviello, di 33 anni, dispersi da martedì notte quando la manovra “inspiegabile” della Jolly Nero provocò il crollo della torre dei piloti.

“Stiamo lavorando sulla parte alta delle torre, come ritenuto opportuno – ha spiegato oggi Paolo Bianca, palombaro della Marina Militare – con l’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria ci siamo divisi le zone per condurre la ricerca in un tempo più ridotto possibile”.

La parte alta della Torre era quella in cui risiedeva la sala operativa, caraterizzata dalla vetrata azzurra, poi sprofondata in mare al momento dell’impatto.

Sul fondo, dove stanno lavorando i sommozzatori, cemento armato e poi vetri, computer, suppellettili vari. Per aiutare nelle ricerche sta procedendo anche il robot ragno. “Principalmente il ragno ha rimosso tutti i detriti che erano in banchina, noi utilizziamo anche un grosso cestello collegato ad una gru, lo riempiamo e poi viene portato in superficie”. Un’operazione meticolosa ma non lenta. “Noi abbiamo interesse a creare dei varchi, per poi investigare le zone di interesse”. Un metro per un metro, il varco che cercano di aprirsi i sommozzatori per poi cercare con la tecnica dei palombari i due dispersi, a 8 metri di profondità.

In superficie per tutto il giorno sul Molo Giano c’è stato il via vai dei familiari delle vittime, supportati in Capitaneria dal team di psicologi. Poi nel pomeriggio sono arrivati anche i parenti dei dispersi.

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