Cronaca

Tragedia Genova, Di Lecce: “Al momento nessun nuovo indagato, attendiamo relazione dei periti”

michele di lecce

Genova. Mentre la città si prepara ai funerali di Stato con cui alle 18 verrà dato l’ultimo saluto alle vittime della tragedia del Molo Giano, in Procura continua il lavoro di investigatori e periti per capire cosa è accaduto realmente quella notte. Anche se il procuratore capo ha spiegato ancora ieri che “non si escludono altri indagati”, questa mattina Di Lecce ha ribadito che “al momento non ci sono altri iscritti” e alla domanda se i Messina non potrebbero venire iscritti anche solo ai fini di compiere accertamenti sulla compagnia, il procuratore ha chiarito: “Non abbiamo finora effettuato accertamenti di tipo irripetibile che richiedeva comunicazione a qualcuno, ad eccezione della perizia”.

A proposito dei periti, Di Lecce ha spiegato che sono due proprio perché hanno competenze complementari, uno è esperto di motoristica navale, l’altro di comandi. sono loro che stato cercando di stilare la lista delle avarie della Jolly nero. Quelle finora confermate dagli investigatori riguardano il telegrafo di macchina, il contagiri del motore e il manometro della pressione. “Ma una lista a noi non l’hanno ancora data, perché arriverà proprio con la perizia”. Per quanto riguarda i testi ascoltati, sembra che affettivamente gran parte dell’equipaggio della Jolly nero non si sia accorto di nulla fino al momento dello schianto. E anche i superstiti ascoltati dalla Procura non sono sono stati in grado di fornire informazioni decisive alla Procura.

La Jolly nero, intanto, resta ormeggiata al molo ex Oarn, con tutto il suo carico di merce, piantonata dai militari della Capitaneria. La Procura ha ribadito ancora una volta che “è la nave sotto sequestro e non il carico, per cui se ricevessimo richieste in questo senso, non avremmo problemi a dare l’autorizzazione a scaricare il carico”.

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