Cronaca

Tragedia di Genova, proseguono le indagini: sotto esame la manutenzione della Jolly Nero

jolly nero

Genova. Qual era lo stato di manutenzione della Jolly Nero? Gli interventi erano stati eseguiti a regola d’arte? E ancora: perché quella notte dello scorso 7 maggio la nave tardò a prendere il largo?

Questi gli interrogativi su cui, nelle ultime ore, si sta concentrando la procura di Genova, nel tentativo di fare luce sul terribile schianto al Molo Giano, costato la vita a nove persone.

Tra i file acquisiti ieri nella sede della società Messina, proprietaria della Jolly Nero, gli investigatori cercano tracce della manutenzione della nave negli ultimi mesi e se questa sia stata eseguita in modo corretto. Inoltre cercheranno di incrociare le registrazioni audio tra nave e Capitaneria e nave e Compagnia avvenute la notte dell’incidente.

Da chiarire anche un punto che potrebbe rivelarsi importante: perché la nave, una volta effettuato il carico, non partì rispettando l’orario, ma tardò ad iniziare le manovre per prendere il mare di ben
tre ore?

Intanto, nelle prossime ore, la procura contesterà il quarto comma dell’art. 589 cp sull’omicidio colposo (che riguarda la violazione delle norme antinfortunistiche e sulla disciplina della circolazione): i futuri indagati rischieranno così una pena fino a 15 anni di reclusione.

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