Genova. “Il dramma si è consumato nel giro di 4 secondi. E’ crollato tutto e abbiamo perso delle vite umane”. Queste le parole di Paolo, l’uomo che ha salvato uno dei ragazzi feriti subito dopo la tragedia di martedì nel porto di Genova. “Conoscevo tre delle vittime, le ricordo con affetto, ma il dolore è molto forte, visto che ho lavorato con loro per 16 anni”.
Paolo si trovava a bordo di una pilotina quando è avvenuto il terribile impatto tra la Jolly Nero e la torre di comando. “Se fossi rientrato prima avrei potuto essere lì sotto – dice – è stato un momento terribile, ma non ho visto bene la dinamica perché ero abbastanza lontano e poi in quegli istanti si pensa a cosa si può fare per dare una mano”.
E così è stato, visto uno dei feriti, che si trovava sullo stello della torre, è stato subito soccorso. “Quando l’ho issato si ricordava poco, solo di essere stato sbalzato fuori dalle macerie”, dice ancora Paolo, visibilmente provato dalla vicenda. Nessun commento sulla manovra. “Non è mia competenza dire cosa possa essere accaduto”, conclude Paolo.