Rapallo. “La tragedia di Genova ha colpito tutti, un dolore profondo che, per noi della Croce Bianca è ancora più forte perché una delle vittime è stato nostro volontario”. Queste le parole commosse del presidente della Croce Bianca Rapallese, Fabio Mustorgi.
Daniele Fratantonio era componente della Squadra 5. “Un ragazzo serio, con una volontà nel far bene le cose che nasce dal sapere cos’è il sacrificio e cosa costa, in termini di impegno personale, raggiungere un traguardo. Le sue doti hanno reso possibili tanti traguardi sia in Croce Bianca e poi nella sua nuova vita professionale nel Corpo delle Capitanerie di Porto -Guardia Costiera. Lo abbiamo ritrovato dove non avremmo mai voluto incontrarlo, sul luogo di una tragedia”.
“E’ difficile comprendere il perché di certi accadimenti, l’umana ragione non riesce a dare spiegazioni sufficienti a giustificare. Per noi resta il compito di svolgere ancora una volta il nostro dovere stringendoci intorno a tutte le famiglie delle vittime, in particolare a quella di Daniele, e compiere tutte le operazioni di supporto e di assistenza che sono proprie del nostro Ente; un Ente che si onora di aver avuto tra i suoi volontari un ragazzo come Daniele”, conclude Mustorgi.