Genova. Terzo giorno di ricerche nel porto di Genova, dopo il terribile incidente avvenuto alle 23 di martedì presso molo Giano, dove la nave Jolly Nero ha scontrato la torre di controllo, che è crollata. Dei due dispersi, purtroppo, ancora nessuna traccia e le ricerche continuano senza sosta, ma a mano a mano che passano le ore calano le speranze di poterli trovare ancora in vita.
Cinque i gruppi di lavoro: sommozzatori dei vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Un lavoro in piena sintonia, che è proseguito anche durante la notte, ma che purtroppo, per il momento, non ha consentito di ritrovare le due persone disperse.
Sull’altro fronte, intanto, la Procura della Repubblica di Genova ha acquisito i video ripresi dalle telecamere poste nella zona dell’incidente. Con ogni probabilità, inoltre, forse già oggi sarà dato l’incarico a uno o più consulenti per valutare alcuni aspetti delle condizioni della nave, riferiti in particolare alle dotazioni tecniche e meccaniche. Questo per verificare se la manovra sia avvenuta in modo corretto o se qualcosa non abbia funzionato. Sono stati acquistiti anche i progetti della torre di controllo.
Intanto proseguono gli interrogatori da parte del pm Walter Cotugno. Prossimamente saranno sentiti anche i quattro feriti ricoverati in due ospedali genovesi.