Genova. Anche quest’anno il Comune di Genova, attraverso l’Unità di Progetto Decentramento Funzioni Cimiteriali, aderisce alla “Settimana dei Cimiteri Storici Europei”, promossa dall’Associazione Cimiteri Storico Monumentali Europei (ASCE), nata nel 2001 con lo scopo di affermare l’importanza dei cimiteri monumentali come luoghi d’arte, ove ospitare eventi di rilievo valorizzando il patrimonio artistico custodito al loro interno.
I cimiteri che fanno parte dell’Associazione sono più di 150 in tutta Europa e molti di questi, tra cui quello genovese di Staglieno, sono inseriti nella Cemetery Route, progetto ufficialmente approvato nel maggio 2010, a Strasburgo, dal Consiglio Europeo che ha inserito la “Route of European Cemeteries” tra gli Itinerari Culturali Europei.
Il cimitero monumentale di Staglieno è una straordinaria risorsa turistica e culturale, un eccezionale patrimonio artistico ed architettonico che si propone come un formidabile riassunto della storia della città, una vera e propria antologia del gusto e dei costumi dei diversi ceti sociali in epoche diverse.
Numerosi saranno gli eventi che quest’anno, con il sostegno degli sponsor (DENI, ASEF, LA GENERALE e SOCREM), dal 24 maggio al 2 giugno, daranno vita alla “Settimana dei Cimiteri Storici Europei” a Genova, nel cimitero di Staglieno. Tutti gli eventi, qui sotto elencati, sono usufruibili gratuitamente e senza bisogno di prenotazione.
– Dal 24 maggio al 2 giugno, tutti i giorni, in tre orari diversi, sono in programma delle visite guidate sul tema “Donne di pietra: arte, passione ed amore al Cimitero Monumentale di Staglieno”; appuntamento presso la statua della Fede;
ore 9.30 – La morte è femmina:
un percorso alla ricerca della grazia e della bellezza dei monumenti che hanno come protagoniste immortali donne angelo, madri e spose addolorate, figlie rapite nel fiore degli anni (visita guidata disponibile anche in lingua inglese);
ore 11- Merletti, chignon e crinoline:
un percorso dedicato alla rappresentazione della borghesia ottocentesca genovese,
con un’attenzione particolare all’abbigliamento e agli ornamenti femminili;
ore 15 – All’ombra dei cipressi:
un percorso alla scoperta del cimitero monumentale, dai monumenti più antichi all’area dedicata al Risorgimento.
Per lo stesso periodo, dal 24 maggio al 2 giugno, nel Tempio Laico, si potrà visitare la mostra fotografica di Elisa Peccenini “Il Tempo Ritrovato” , un racconto per immagini sulla folla silenziosa che popola il cimitero.
Il 1° giugno alle ore 11, nel Tempio Laico,il Teatro dell’Ortica presenterà “Spoon River in rosa”, narrazione in musica, con Mauro Pirovano ed Elina Veronese
Il 2 giugno, alle ore 11, nel Pantheon: Canti Gospel e Spiritual con Milleliregospel Choir.
Altri eventi in città, dopo la “Settimana” vera e propria:
il 7 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 13.00 a Palazzo Reale verranno presentati i nove restauri realizzati a Staglieno dal 2012
dal 10 al 16 giugno 2013 sono in programma delle visite guidate alle tombe restaurate e in corso di restauro nel cimitero di Staglieno, a cura di Stefano Vassallo, con la presenza dei restauratori incaricati
In particolare, in concomitanza con queste giornate verrà inaugurato anche il sistema di pannelli illustrativi disposti all’interno del cimitero di Staglieno.
Questi pannelli sono il frutto di una collaborazione tra il Comune di Genova, il Dipartimento di Scienze dell’Architettura dell’Università di Genova e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria.
Il gruppo di lavoro ha infatti curato un progetto, il cui intento è stato quello di realizzare una segnaletica interna che non solo permetta una più facile accessibilità alle varie aree, ma che al contempo consenta anche un’individuazione delle principali opere d’arte presenti all’interno dei vari settori. In particolare, per la predisposizione ed elaborazione dei contenuti dei pannelli è stata fondamentale la collaborazione scientifica della Soprintendenza nella persona di Caterina Olcese, mentre per l’elaborazione del piano di comunicazione e promozione turistica e culturale del Cimitero e per la realizzazione della segnaletica interna allo stesso ci si è avvalsi dell’apporto di entrambe le Soprintendenze (per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria e per i Beni Architettonici e del Paesaggio della Liguria), che fin dall’inizio sono state coinvolte nel progetto; trattandosi di un complesso monumentale, ad esse infatti, in quanto organi periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per legge spettava tra l’altro anche la valutazione della compatibilità del piano stesso con gli aspetti di “tutela, decoro e pubblica fruizione”.
Ciò che tuttavia caratterizza maggiormente questi pannelli non è solo la volontà di definire una sorta di immagine coordinata per Staglieno, attraverso l’ideazione di un logo e di un registro comunicativo ricorrente, ma anche l’idea di mettere in relazione sentimenti e suggestioni presenti all’interno di Staglieno con altrettante, appartenenti al nostro quotidiano genovese.
La volontà è quella di definire una sorta di racconto tra il passato ed il presente. Questo studio, in particolare, nasce dall’idea di quattro studenti (Nicola Parrella, Elisa Peccenini – autrice anche della mostra fotografica -, Daniela Guadagnino, Claudia Thea) che, nell’ambito del corso di grafica svolto presso il corso di laurea in Disegno Industriale, tenuto dai docenti Maria Linda Falcidieno, Mario Trimarchi e Duri Bardola, avevano proprio ideato il progetto per la definizione di un’immagine coordinata ed una campagna pubblicitaria del cimitero di Staglieno basata proprio su questo dualismo, ovvero la città e i personaggi di marmo che raccontano sentimenti, scene di vita ed immagini riscontrabili nel nostro quotidiano.
L’idea di un’immagine coordinata e di una comunicazione più efficace di quanto appartiene, soprattutto in termini artistici a Staglieno, si inserisce nel contesto più ampio del processo di valorizzazione e divulgazione di una parte così importante della storia e dell’immagine di Genova.