Genova. La sua truffa è durata più di un anno, dal gennaio 2012 fino ad oggi. Un’idea semplice, favorita dagli eventi, che gli ha consentito di rubare dal conto corrente di un 88enne più di 50mila euro. Protagonista un 59enne, nullafacente e già conosciuto alle forze dell’ordine.
Tempo fa aveva trovato in terra una busta con all’interno i dati bancari dell’anziano e aveva avuto l’idea di utilizzare quelle informazioni per provare a sostituirsi a lui e prelevare del denaro dal suo conto corrente. Dopo i primi tentativi andati a buon fine, era anche riuscito a vedere per caso la firma dell’ignara vittima, che aveva memorizzato e riprodotto nei tentativi successivi.
Di prelievo in prelievo, aveva adottato anche alcune accortezze: prelevare mai some superiori a 1.500 euro e rivolgersi sempre a filiali diverse da quella dove il conto corrente era stato aperto. Ad aprile il titolare si è accorto degli ammanchi e ha provveduto a bloccare l’operatività del conto corrente, presentando poi una denuncia dopo aver accertato la falsificazione della firma.
Ieri pomeriggio è così scattata la trappola: il truffatore si è nuovamente presentato nella filiale di via Bensa, chiedendo di prelevare 1.000 euro. Questa volta però il cassiere, trovando il conto bloccato e conoscendone i motivi, ha dato l’allarme, consentendo l’arrivo delle volanti della questura.
Di fronte agli agenti l’uomo ha in un primo momento continuato a sostenere di chiamarsi come il titolare del conto, ma alla fine ha dovuto cedere, mostrando la carta d’identità con le sue reali generalità. E’ stato arrestato per il reato di truffa e denunciato per sostituzione di persona.