Cronaca

Sampierdarena, topo d’auto beccato con le mani nel sacco: un arresto

furto auto
Foto d'archivio

Sampierdarena. Una genovese di 25 anni insieme a tre coetanei, si recava in via Cantore per prendere la sua autovettura lì parcheggiata. Avvicinatasi al proprio veicolo, la ragazza, in compagnia degli amici notava che al suo interno vi era una sagoma che si muoveva e si accorgeva immediatamente della presenza di un giovane straniero, un cittadino marocchino di 33 anni, che aveva appena smontato l’autoradio e, per non farsi vedere, stava acquattato sui sedili posteriori.

Gli amici della 25enne dopo aver visto che la macchina dell’amica aveva il vetro posteriore rotto, decidevano di chiedere alla persona nascosta di scendere e di lasciare tutte le cose che aveva prelevato. Il ladro, vistosi braccato, usciva dall’auto dal vetro che aveva precedentemente rotto, per poi allontanarsi minacciandoli di morte, per evitare di essere seguito. Nonostante ciò, uno di essi, lo “pedinava” a distanza, senza mai perderlo di vista chiamando nel contempo il 113. La sala operativa inviava sul posto una volante che, su segnalazione dei ragazzi, bloccava il ladro.

Lo stesso veniva trovato in possesso di un cacciavite, probabilmente usato per mandare in frantumi il vetro della macchina. Per il cittadino marocchino, con moltissimi precedenti di Polizia e con svariati alias, è scattato l’arresto per tentata rapina.

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