Nel giorno del doloro Sampdoria e Catania si affrontano a Marassi, in tanti chiedevano che la partita fosse rinviata. Finisce 1-1 con le reti di De Silvestri e Spolli. Arriva un solo punto. Quanto basta, grazie alla contestuale sconfitta del Palermo con l’Udinese, per certificare la salvezza dei blucerchiati.
Da Costa 5: non è l’unico colpevole ma c’è anche il suo zampino nell’azione che porta al gol del Catania. Esce per farfalle, Spolli ringrazia e a porta vuota fa 1-1. Sciagurato.
Gastaldello 6: non è una partita particolarmente problematica per il capitano della Sampdoria che però si addormenta con i compagni in occasione del gol del Catania. Attento.
Palombo 5,5: si fa sovrastare da Bergessio che riesce a smistare il pallone per Spolli che da due passi non può sbagliare. È l’unico neo (ma non è poco) di una partita dove gli attaccanti ospiti non spingono. Sovrastato.
Castellini 6: diventato un titolare fisso nelle ultime uscite della Sampdoria dimostra grande personalità. Non disdegna qualche galoppata in avanti sovrapponendosi a Estigarribia. Rispolverato.
De Silvestri 6,5: oltre ai chilometri sulla fascia destra si concede anche il gol, non proprio la specialità della casa. Sfiora la doppietta, peccato che il suo secondo tentativo venga deviato sul fondo. Bomber.
Obiang 5,5: di passaggi filtranti o smarcanti riusciti veramente pochi, tutta un’altra cosa nelle vesti del recupera palloni; per gli avversari, dalle sue parti, è difficile sfondare. Diga.
Renan 6,5: una partita da incorniciare per uno che il campo non lo vedeva, tolte le ultime esibizioni della squadra, da mesi e mesi. Dimostra grande personalità, confeziona l’assist per De Silvestri e sfiora il gol con un siluro dai 30 metri. Bentornato.
Poli 6,5: finisce ancora una volta con i crampi, non è certo il giocatore che si risparmi. È il primo a buttarsi nell’area di rigore avversaria, il primo a ripiegare per dare una mano alla difesa. Forsennato. Dal 41’st Munari sv: entra per far legna. Comparsa.
Estigarribia 5: ci si chiede come un giocatore del genere posso aver vestito la maglia della scudettata Juventus della scorsa stagione. Mille ne pensa, giusto un paio gli riescono. Mediocre.
Eder 6,5: corre come un pazzo, fino allo stremo. La sua velocità crea più di una preoccupazione alla retroguardia del Catania. Costringe i difensori ospiti a un fallo dietro l’altro. Anche un paio di conclusioni. Esce quando non ne ha più. Sfiancato e sfiancante. Dal 16’st Sansone 6: in quanto a velocità tiene il passo del brasiliano. Non è fortunato quando servito da Maxi Lopez centra in pieno il palo. Legno.
Maxi Lopez 6: nel primo tempo si fa apprezzare per un grande dribbling con successiva fucilata di destro; nella ripresa cerca il gol dell’ex in un paio di circostanze ma non è fortunato. Volenteroso.