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Rugby, serie B: vittoria contro Union Milano e qualificazione playoff per il Cus Genova

foto ceschina rugby cus genova playoff

Genova. Missione compiuta. Con la vittoria contro l’Union Milano, il Cus Genova stacca il biglietto per andare a giocarsi, per la terza volta in quattro anni, i playoff promozione in serie B di rugby.

Questa la sintesi di Roberto Cadeddu team manager Cus Genova Rugby. Applausi e complimenti incondizionati a Rocco Tedone e ai suoi formidabili ragazzi, per quanto di grande hanno saputo fare in queste 20 giornate di campionato. A parte qualche passaggio a vuoto, ma in una stagione capita anche ai migliori, nelle occasioni importanti il Capitano Francesco Cadeddu e i suoi fantastici Compagni d’avventura non hanno mai deluso le aspettative, mettendo in pratica quanto appreso dall’appassionato, competente e incalzante lavoro settimanale del loro tecnico che, alla prima esperienza da allenatore capo dopo una vita passata a forgiare giovani ruggers, ha saputo guidare nel migliore dei modi il gruppo che era uscito col morale distrutto dopo l’inopinata mancata promozione e dello scorso anno.

Adesso prende il via la parte più importante dell’ultimo quinquennio, perchè se le altre finali playoff sono state un passaggio quasi obbligato, ora non si può più sbagliare per non vanificare l’immane lavoro portato avanti da tutte le componenti della Società, dal responsabile di sezione Stefano Bertirotti, al direttore generale Gian Emilio Agrone, a tutti gli atleti che hanno sempre dato la massima disponibilità e profuso il massimo impegno, in puro spirito dilettantistico, senza percepire alcuna remunerazione salvo poche eccezioni.

L’ultima partita casalinga della stagione regolare è stata anche l’occasione per far festeggiare insieme la prima squadra e l’under 14, che ha disputato un’annata di grande soddisfazione al pari dei più anziani colleghi, magistralmente guidata dal tecnico Dan Pavel, seguita sagacemente dal nostro “Wizard” Alberto Bruno, ma il vero trait d’union è Andrea Sotteri, per tutti noi “Tarzan”, adorato da tutti i bambini. E’ stato un magnifico colpo d’occhio vedere entrare in campo tutti assieme grandi e piccoli nella loro divisa rossa, fare i saluto alla squadra avversaria e alla fine il corridoio di commiato.

Importante il legame instaurato tra queste realtà. In settimana i ragazzini avevano ricevuto, durante l’allenamento, la gradita e inaspettata visita da parte dei tecnici e dei giocatori delle squadre maggiori e omaggiati con delle t-shirt a ricordo dei loro successi. L’incontro contro l’Union ha visto anche il raggiungimento di un altro importante obiettivo, di cui tutti andranno orgogliosi per anni, l’imbattibilità per 2 stagioni consecutive del campo di casa, corrispondenti a 22 vittorie (8 alla Sciorba e 14 al Carlini). Infatti l’ultima squadra a violare (5-24) un prato genovese fu il Sertori Sondrio l’ 8 maggio del 2011. Singolare coincidenza, da quando Francesco Cadeddu è Capitano, 2 ottobre 2011, solo vittorie in casa!

Rocco Tedone apporta un’unica variante al XV vincente di domenica scorsa. Pasti Dapino è titolare al posto di Gigi Garaventa. Torna Milo Manara, disponibile per la panchina, dove si rivede l’inossidabile e indistruttibile trentasettenne Andrea Maggiolo, compagno di mille battaglie del mitico Capitano Francesco Bernardini. Anche a primavera inoltrata, il sole non ne vuole proprio sapere di farsi vedere, ma almeno durante la gara la pioggia disturba ben poco. La cronaca della partita vede un predominio assoluto del Cus Genova, ma l’Union si fa rispettare per tutta la durata dell’incontro, mostrando di non essere per niente remissivo, in quanto conservava delle residue speranze di salvezza, anche se ridotte al lumicino.

Al 3′ un calcio piazzato realizzato da Gian Sandri rompe subito l’equilibrio. Al 6′ un proditorio placcaggio alle spalle, condizionerà la partita di Pietro Gregorio. Al 9′ Dapino manca di un niente la marcatura pesante, ma si rifà all’ 11′ andando a realizzare una meta spettacolare, fotocopia di quella di domenica scorsa, con palla che sfila attraverso molte, sapienti mani. Al 13′ da un placcaggio di Bertirotti, attraverso Pallaro e Sotteri, l’ovale arriva ancora a Dapino, ma la meta sfuma. Dopo un altro piazzato di Sandri (11-0) l’Union è fermato quando stava per varcare la linea di meta. Al 39′ Tobi Ansaldi segna sulla bandierina, dopo passaggio al volo di Sandri. C’è ancora tempo per un tentativo dell’estremo di casa che non va buon fine. Si va al riposo sul 16-0.

La ripresa vivacchia in attesa del fischio finale. Da segnalare che fanno ingresso in campo tutti i ragazzi della panchina, compreso il veterano Maggiolo. I due meta-men (Sandri 12 mete e Pallaro 11 mete) vanno a segno, incamerando anche il punto di bonus. La bella e brava Barbara Guerzoni, sostituta del designato Riccardo Bucci, prolunga il match fino al raggiungimento della meritata meta della bandiera da parte dei volitivi ragazzi dell’Union, a cui auguriamo un pronto ritorno in serie B. Mario Espasa è il vincitore, incontrastato, del chiodo di neozelandese memoria. A proposito, Ian Snook e Paul Martin non hanno mai fatto mancare il loro sostegno anche se a migliaia di chilometri di distanza.

In attesa di conoscere l’epilogo della stagione regolare, alla luce della sconfitta interna del Biella, ora a soli 3 punti dal Cus e della continua evoluzione della classifica del girone B, inizia, dopo il sacrosanto riposo del lunedi, la fase avvicinamento alle partite del 26 maggio e del 2 giugno, con la prospettiva di raggiungere il massimo della condizione individuale, la messa a punto del gioco di squadra e il recupero dei giocatori indisponibili.

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