Bogliasco. A poche ore dal calcio d’inizio di Sampdoria-Juventus, ma soprattutto a poche ore dalla firma apposta sul nuovo contratto (biennale). Delio Rossi si concede alla stampa e parla della sua Samp, del presente e del futuro. E lo fa dopo un’ora passata davanti alla tv con i propri giocatori per studiare le strategie bianconere. Lo fa dopo un allenamento con annessa partitella che ha riportato Palombo a centrocampo.
“Non sono un allenatore da mordi e fuggi – dice Rossi – Sono un tecnico che ha bisogno dei suoi tempi e di trovare la disponibilità dei propri giocatori. Ero convinto che questo fosse un matrimonio che poteva andare avanti senza problemi, abbiamo solo aspettato il raggiungimento della salvezza matematica.”
E ancora: “Finiamo bene questa stagione. Quando giochi contro i campioni d’Italia le motivazioni non mancano, giocare contro la Juventus è stimolante. L’anno prossimo sarà delicato, punteremo a riconfermarci in questa categoria, sarà ancora più difficile”.
Per rendere il compito più agevole servirà una campagna di rafforzamento all’altezza delle aspettative del tecnico: “La società sa cosa serve per completare la rosa. Voglio giocatori con caratteristiche importanti. Mi riferisco alla fame, all’entusiasmo. Chi arriva deve considerare la Sampdoria un punto di arrivo, non una tappa della propria carriera. Il modulo? Valuteremo in base ai giocatori che avrò a disposzione”.
Un applauso è dedicato ai tifosi blucerchiati: “Ci siamo salvati anche grazie a loro. Quando si ottiene un simile traguardo vuol dire che hanno remato tutti nella stessa direzione: società, staff tecnico, giocatori e sostenitori. La nostra gente ci ha dato una spinta incredibile ed è stata molto paziente nei momenti più delicati. Non posso fare altro che ringraziarla”.
Si passa ai singoli: “Poli a oggi è un giocatore della Samp, del domani non vi è certezza. Palombo? Ha vissuto un momento particolare ma con grande orgoglio e attaccamento alla maglia ne è uscito fuori. Fondamentale che continui ad avere la voglia di combattere che ha avuto in questa stagione. Che giochi a centrocampo o in difesa non fa differenza, è eclettico”.
Arriva poi la replica alle poche gradite esternazioni dell’ex direttore sportivo blucerhciato Pasquale Sensibile (“I passaggi a vuoto di Delio Rossi sono così tanti che oramai dovremmo mettere i puntini sulle i”): “Non posso rispondere, non so chi sia. Chi è questo Sensibile?”.