Rapallo. “Confesercenti condivide il nuovo Piano commerciale presentato dal Comune di Rapallo che, per quanto riguarda le vendite promozionali, si rifà alla normativa regionale: la civica amministrazione, in effetti, ha fatto quanto era nelle sue possibilità. Di più si sarebbe potuto fare solo se fosse esistita una specifica legge nazionale, una legge che consenta di superare le disparità attualmente esistenti nel nostro paese inserendo limitazioni più stringenti oppure, al contrario, liberalizzando completamente la disciplina”.
A parlare sono Mattero Rezzoagli, vice-direttore di Confesercenti Genova e responsabile per il Tigullio ed Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Rapallo. “Il problema, infatti, consiste proprio nelle diverse normative esistenti a livello regionale, che generano situazioni di concorrenza sleale tra i territori”, concludono.