Nella seduta di ieri sera alla Camera dei Deputati il Governo ha dato pieno parere favorevole all’ordine del giorno presentato dal deputato Luca Pastorino, e co-firmato da Mauro Guerra, Gian Mario Fragomeli, Maria Chiara Gadda e Mario Tullo.
L’orine del giorno esclude i Comuni dai vincoli del patto di stabilità interno del 2013, e dai pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale.
“Si tratta di un grande impegno – afferma Pastorino – che il Governo si prende, e soprattutto di un enorme risultato per l’Anci e per i piccoli Comuni come quello di Bogliasco che mi onoro di gestire, che vedono una prima luce dal tunnel buio dove erano finiti”.
“L’applicazione del patto di stabilità interno – continua l’esponente del Pd – nei confronti dei piccoli Comuni, infatti, era irragionevole ed insostenibile dal punto di vista finanziario ed amministrativo, con pesanti ricadute sugli interventi d’ordinaria amministrazione e sui pagamenti alle imprese”.
“Adesso il Governo realizzerà degli obiettivi di finanza pubblica mediante uno strumento più ragionevole e sostenibile, in considerazione delle loro dimensioni demografiche e capacità finanziarie e amministrative e del processo di riorganizzazione amministrativa – ha concluso Pastorino – già in atto”.