Partita da fine campionato. Partita da squadra appagata. La festa la si farà a Marassi contro la Juventus.
Da Costa 6,5 – evocato, voluto, richiesto dopo le sbavature di Romero. Rischia la testa in un’uscita disperata nonostante la Samp non si stesse giocando niente. Kamikaze.
Mustafi 6 – strana prova la sua, titubante dietro, pimpante quando gli capita di affacciarsi dall’altra parte. Rimandato
Gastaldello 5,5 – se la cava bene sui kg di Klose ma soffre quando incrocia Candreva con cui ricorre alla maniera forti. Provoca il rigore. Solido.
Rossini 6 – a fianco di Gastaldello si sente più sicuro e non ripete la brutta prestazione di qualche settimana fa. Tutelato.
Rodriguez 6,5 – esordio in serie a morbido e molto positivo. Vispo.
Munari 6 – per chi l’anno passato si è chiesto se fosse un giocatore da serie A, la risposta è eloquente. E’ giocatore da serie A, certo, con elmetto, ma da serie A. Combattente. Dal 20’ st Renan – entra con il solito piglio, ci prova anche con un tiraccio da lontano. Poi riesce a farsi espellere. Fumantino.
Maresca 6 – un voto più alla stagione che alla partita, inizio da trascinatore, poi l’infortunio. Da lì bravo motivatore infrasettimanale. Chioccia.
Poli 6,5 – caldo fa caldo, ma considerata la posta in palio usicre con i crampi significa una cosa sola. Al ragazzo non piace perdere. Mai. Combattivo. Dal 25’ del st Obiang sv- partita strana e prova necessariamente grigia. Opaco.
Poulsen 5,5 – ha davanti a sé Gonzalez che è uno che la gamba non la tirerebbe indietro neanche contro suo figlio. Prova a cavarsela con energia. Puntuto. Dal 1’ st Berardi – entra il secondo tempo e fa quello che ha fatto nel primo, suo malgrado: guarda la partita. Spettatore.
Icardi 6 – l’irriconoscibile giovanotto che aveva preso il suo posto negli ultimi match, lascia posto nuovamente al bravo talento, che ha spunti violenti, ma che ancora devo crescere. Grezzo.
Sansone 6 – pochi palloni giocabili, qualche spunto. Scattante.