Genova. Come martedì 7 maggio. A distanza di poco più di tre settimane, la Jolly Nero ha iniziato le prove in mare. La portacontainer che quella notte andò a sbattere contro la torre dei piloti di Molo Giano ripeterà quella tragica manovra che causò la morte di nove persone.
Trainata dai rimorchiatori Genoa e Spagna, da pochi minuti la nave della società Messina si è mossa, ad andatura lentissima, per iniziare le operazioni. Attualmente sta uscendo dal porto di Genova: lì ripeterà la “manovra della morte”.
La prova si sarebbe dovuta tenere nei giorni scorsi, ma è stata rimandata a causa delle avverse condizioni meteo. A bordo sono i periti di parte e quelli nominati dalla procura, gli ammiragli Mario Caruso e Claudio Boccolatte.
Contemporaneamente oggi si aprirà la “scatola nera” della Jolly: quel Voyage Data Recorder (Vdr) che registra i dati della navigazione e le comunicazioni tra la nave e soggetti terzi.