Sport

Integrazione sotto sforzo: presentato oggi l’opuscolo “Sport in Salute”

presidio cisl e uil
Foto d'archivio

Genova. Si è svolto questa mattina a Genova, presso la Sala Barabino del Teatro della Gioventù, il convegno conclusivo del progetto ideato dal patronato ITAL UIL: “Integrazione Sottosforzo”, dedicato ai ragazzi di origine straniera, e non solo, che intendono affacciarsi al mondo dello sport.

Il lavoro è stato possibile grazie al contributo della Regione Liguria, con la partecipazione di Adoc, associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, della Asl 3 genovese e degli Istituti Comprensivi di Genova Prà e Genova Sampierdarena.

Erano presenti alla tavola rotonda, coordinata da Emanuele Guastavino, Presidente di Adoc Liguria: Enrico Vesco, Assessore alle Politiche dell’immigrazione e dell’emigrazione, Pier Angelo Massa, Segretario Generale Uil Genova e Liguria, Maura Tabacco, ITAL UIL Nazionale, Giuseppe Durazzo, Console onorario di Albania, Pasquale Greco, Medico dello sport ASL 3 genovese, Igor Lanzoni, Presidente CSEN Genova, Angelo Capizzi, Dirigente scolastico IC Sampierdarena, Stefano Fazzi, Insegnante IC Sampierdarena, Marco Zelo, Docente di scienze motorie IC Genova Prà.

Diversi gli incontri avvenuti nei mesi scorsi tra insegnanti, genitori, Asl 3, Adoc e ITAL UIL, nelle sedi degli Istituti Comprensivi che hanno partecipato al progetto: “Lo sport rappresenta un importante strumento di mediazione sociale per lo sviluppo e l’integrazione di relazioni interculturali – dichiara Maura Tabacco dell’ITAL UIL Nazionale – Lo sport sviluppa infatti comportamenti competitivi e rispettosi, permettendo la reciproca conoscenza dell’altro. Il ruolo del genitore diventa, in questo percorso, indispensabile, poiché il corretto avviamento alla pratica sportiva comincia dalla famiglia e dal livello di conoscenza che i genitori hanno dello strumento di prevenzione alla salute”.

La Costituzione Italiana, all’articolo 32, comma 1, garantisce la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Nel corso dell’incontro è stato presentato un opuscolo multilingue: “Sport in salute”, frutto del lavoro di tutti gli attori del progetto, che spiega come affrontare e dove effettuare la visita sportiva.

Secondo l’ITAL UIL e l’Adoc della Liguria, praticare sport in salute diventa una buona regola da osservare. La visita del medico, specialista in medicina dello sport, è necessaria non solo per l’avviamento allo sport ma anche per stabilire se una disciplina sia indicata o meno per il ragazzo. “Abbiamo voluto promuovere la prevenzione e il controllo della salute nello sport – dichiara Emanuele Guastavino, Presidente Adoc Liguria – Questo lavoro rappresenta un importante tassello anche per il controllo della qualità dei servizi resi ai cittadini, ragazze e ragazzi, italiani e stranieri, che vivono a Genova e in Liguria, ovvero per tutti coloro che intendono vivere appieno e consapevolmente lo sport”.

Nel corso del convegno, i giornalisti Cristina Capacci, Diego Curcio e Alessandro Ponte, hanno intervistato alcuni atleti che hanno portato alla platea dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto Comprensivo di Genova Prà e dell’Istituto Comprensivo di Sampierdarena, la propria esperienza sportiva. Giulia Volpi, Arianna Rocca, Imane Kaabour, Gueye Ouesseynou, e una rappresentanza di una squadra di calcio albanese hanno spiegato come lo sport riesca a creare occasioni di socializzazione e aggregazione tra i giovani.

Un approccio allo sport, quello pensato dall’ITAL UIL, rivolto alla creazione di una cultura della salute.

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