Genova. A rigor di logica dovrebbero essere favorevoli. Invece no. Anche gli studenti della laurea specialistica in Ingegneria nautica del polo Marconi di La Spezia sono contrari ad una novità che, per loro, significherebbe anche un accorpamento di corsi.
L’ipotesi di spostare Ingegneria Navale da Genova a La Spezia prevederebbe, infatti, la fusione con Ingegneria nautica. Un corso – spiegano – “cui si iscrivono studenti da tutto il mondo”.
Dopo l’iniziativa unanime del mondo politico genovese, allora, arriva anche la mobilitazione degli studenti. In occasione della seduta del Senato accademico dell’Università di Genova di questa mattina, infatti, gli studenti tenteranno di leggere un proprio documento.
“Verrà inoltre letta la mozione straordinaria approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di La Spezia in sostegno alle nostre iniziative per la difesa di Ingegneria Nautica e del Polo Universitario Spezzino.Noi studenti teniamo nuovamente a sottolineare che le nostre iniziative non sono mosse da spirito campanilistico (vista anche la provenienza degli studenti, la maggior parte dei quali non spezzini), bensì dalla salvaguardia dell’offerta formativa dell’intero Ateneo genovese”.
Due domande su tutte assillano gli studenti: “Vorremmo sapere come in soli tre mesi le docenze verranno riorganizzate e, soprattutto, come verranno garantiti i corsi”.