Genova. “Il Microfono d’Argento”, concorso canoro di “musica senza età” aperto a tutti i dilettanti over 55 residenti nella provincia di Genova, torna a Genova dopo il grande successo delle passate edizioni.
Scade, infatti, lunedì 3 giugno il bando per l’iscrizione a questa terza edizione del concorso, uno dei momenti più divertenti e appassionanti del Progetto “Età Libera”.
Come per il 2012 tutti coloro che vorranno partecipare – e che, come unico requisito, oltre all’età e alla residenza, dovranno dimostrare di non vantare esperienze professionali in ambito canoro – dovranno compilare l’apposita scheda di iscrizione (disponibile presso la sede e sul sito di Auser Liguria www.auserliguria.it, nei Centri e nei Circoli Sociali per anziani), inviarla a Auser Liguria (via Balbi, 29/5 – 16126 Genova, e-mail: auserliguria_comunicazione@auserliguria.info) e prepararsi su uno dei seguenti brani: Chitarra romana, Non son degno di te, Questo piccolo grande amore, Tre settimane da raccontare, Un’avventura.
Alle selezioni, che si svolgeranno presso il “Centro Sociale 2.000” (Vico Monachette, 4) in data da definire, gli iscritti dovranno cantare dal vivo la canzone prescelta e poi scegliere da una griglia di 100 brani le loro tre canzoni preferite, tra le quali ci sarà quella che porteranno sul palco del “Microgono d’Argento”.
A questa prima fase seguirà un percorso laboratoriale che condurrà i partecipanti alla scoperta delle proprie risorse e dei propri talenti, e che si articolerà in due incontri a giugno, nel corso del quale inizieranno a prendere confidenza con il brano da portare in Concorso, e in 5/6 incontri di preparazione al Festival nella seconda metà di settembre.
“Il Microfono d’Argento”: una nuova occasione per promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo. Si rinnova dunque l’appuntamento con questo momento di festa, socialità e partecipazione voluto da Fondazione Carige per promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo.
“Il Microfono d’Argento” rappresenta, inaffti, una ulteriore occasione per sostenere un cambiamento culturale radicale, che presuppone innanzitutto la volontà di costruire una società che valorizzi tutte le età e le culture, dove l’invecchiamento non debba più essere considerato come un periodo residuo, bensì come un’epoca della vita nella sua interezza, in cui le persone sono capaci di apprendere, di riprogettarsi, di stabilire relazioni intergenerazionali, interculturali e di impegnarsi nella cittadinanza attiva e nel volontariato.
“Il Microfono d’Argento” risponde a questi obiettivi valorizzando le potenzialità, le capacità e il talento degli anziani, stimolando l’apprendimento e la formazione continui, l’esercizio della memoria e della lettura, la conoscenza di sé e degli altri.